Start. Terremoto in centro Italia, boom di migranti dalla Tunisia e le altre notizie di oggi
Edizione di mercoledì 29 marzo 2023
Buongiorno dalla redazione di Today, ecco le notizie da sapere per iniziare la giornata.
TERREMOTO IN MOLISE. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 23:52 di ieri in provincia di Campobasso. L'epicentro nei pressi di Montagano, è stata chiaramente avvertita anche in Campania, Puglia, Abruzzo e Lazio. Tanta la paura tra gli abitanti, ma al momento secondo la protezione civile non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. Oggi le verifiche più approfondite, intanto scuole chiuse in vari comuni.
NUOVO BONUS TERMICO PER TUTTI. Cinque miliardi per tagliare le bollette: i nuovi aiuti sono tra le misure approvate ieri dal Cdm. Ma la vera novità scatta dal prossimo primo ottobre, per tre mesi. Il governo ha previsto l'introduzione di un nuovo bonus termico per tutta la cittadinanza e senza limiti di reddito. In realtà è una sorta di tetto al costo del riscaldamento, da attivare se il prezzo del gas dovesse superare una certa soglia, che ancora non è stata stabilita, con lo Stato che pagherà la differenza. Ma proprio l'assenza di limiti di reddito fa pensare che sarà fissata una soglia molto alta. Di fatto è possibilissimo che la misura non entri mai in vigore.
BOOM DI MIGRANTI DALLA TUNISIA. Dal 1° gennaio gli stranieri arrivati in Italia a bordo di imbarcazioni partite dalla Tunisia sono stati 15.537, più della metà dei 27.059 complessivi (quadruplicati rispetto allo scorso anno) e più dei 10.628 dalla Libia. Nello stesso periodo del 2022 erano stati 1.524. Nel governo c'è la convinzione che le partenze aumenteranno ancora, complici le tensioni legate alla crisi economica e alla pressione migratoria interna. Il sistema di accoglienza (dai Cas agli alloggi diffusi nei piccoli centri) è in implosione e non è nei piani dell'esecutivo puntarci, così anche la primissima accoglienza, come dimostrano i bimbi scalzi nell'hotspot di Lampedusa. Al Viminale non è in programma l’adozione di misure straordinarie. Il governo di centrodestra ne aveva fatto la punta di diamante della campagna elettorale: stop agli sbarchi incontrollati dei migranti sulle nostre coste, "in Italia, la porta principale del Mediterraneo non si entrerà più come fosse la cosa più facile del mondo". Non è andata così.
IL TRIBUNALE SPECIALE PER PUTIN. Dagli Usa sembra esserci un forte sostegno all'Ue per la creazione di un tribunale speciale per perseguire Mosca del "crimine d'aggressione". La sede del tribunale dovrebbe essere in un altro Paese europeo, almeno all'inizio, per "rafforzare l'orientamento europeo desiderato dall'Ucraina". La guerra è arrivata al giorno numero 399.
GLI EX TERRORISTI NON TORNANO. La Cassazione francese conferma il rifiuto di Parigi all'estradizione in Italia dei 10 ex membri di gruppi d'estrema sinistra attivi negli anni di piombo, in gran parte ex Br. Tra loro Giorgio Pietrostefani e Marina Petrella. Rabbia dei familiari delle vittime. L'Italia "ha fatto tutto quanto in suo potere", ha commentato il ministro Nordio.
IL PNRR CHE NON DECOLLA. Preoccupa lo stato di attuazione del Pnrr. Raffaele Fitto, ministro che del Pnrr ha la delega, abbandona ogni cautela: "Siamo un Paese che oggi è ancora fermo al 34% dei pagamenti per i fondi di coesione 2014-2020". Nel 2020-2022 la spesa effettiva delle risorse si era fermata al 12%, 6% senza i crediti d’imposta automatici. Enorme la distanza tra la capacità di spesa chiesta dal Pnrr e quella permessa dalla struttura di pubblica amministrazione ed economia italiana.
Vi segnalo inoltre:
- C'è un gran bisogno di lavoratori stranieri in Italia. Sono 240mila le domande presentate al click day, il triplo di quanto previsto (82.705). L'ampia platea di esclusi, invece di dover ripetere la domanda, potrebbe avere una corsia preferenziale in un nuovo decreto flussi.
- Mezzo milione circa i manifestanti che sono scesi in piazza ieri a Parigi per la decima giornata di protesta contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente francese Emmanuel Macron.
- Biden è tornato a commentare la sparatoria di Nashville (7 morti), rilanciando la richiesta al congresso perché approvi la legge sul divieto delle armi d'assalto, per togliere "armi da guerra dalle nostre strade". Difficilmente accadrà, vista l'opposizione della destra repubblicana e della influente lobby armiera.
- A Lisbona in un attacco a un centro islamico si sono registrati due morti e diversi feriti. Un cittadino afghano ha agito usando un coltello.
- Il comitato olimpico apre, per la prima volta dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, al ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali, ma solo sotto bandiera neutrale e a patto che non sostengano attivamente la guerra di Putin e non siano sotto contratto con le forze armate.
- Svolta a Roma nell'omicidio di Andrea Fiore, il carrozziere 54enne ucciso la notte tra domenica e lunedì nel suo appartamento di via Pisoni, nella zona di Torpignattara. Non è escluso che la morte di Fiore sia legata all'omicidio di Luigi Finizio avvenuto a poca distanza, il 13 marzo. Omicidi che potrebbero rientrare in una guerra tra bande criminali.
- Dazn, che anche l'anno prossima trasmetterà le partite di Serie A, ha inaugurato a Cologno Monzese un centro di monitoraggio e controllo della trasmissione dei dati in rete (finora c'era solo l'hub di Leeds in Inghilterra). Come da impegni presi con il governo, i disservizi dovrebbero diminuire enormemente. Intanto è passata la legge 'anti pezzotto'. Vita dura per chi diffonde e fruisce contenuti pirata. Secondo gli esperti la norma stavolta è scritta bene, funzionerà.
- Diventa un piccolo caso il coro degli alunni di una scuola elementare per la premier Meloni al centenario dell'Aeronautica, dopo l'incitamento di un adulto. Il preside assicura che non sono state le maestre. La premier monta ai comandi di un velivolo, sventolio di bandiere tricolori, coretti a tempo dei bambini: Giorgia-Meloni! Giorgia-Meloni! Giorgia-Meloni!
- Oggi nella sala della Protomoteca in Campidoglio la camera ardente per Gianni Minà, il giornalista e scrittore morto a Roma all'età di 84 anni, dopo una breve malattia cardiaca. Sarà possibile rendere omaggio al giornalista dalle 10.00 alle 19.00.
- Il proprietario del quotidiano britannico Guardian si è scusato pubblicamente per il ruolo che i fondatori del giornale ebbero nella tratta di schiavi dall'Africa alle Americhe e ha annunciato un programma decennale di iniziative. Un rapporto ha rivelato che John Edward Taylor, e almeno nove dei suoi 11 "soci", avevano legami con la tratta di schiavi principalmente attraverso l'industria tessile.
Buona giornata a tutti, su Today.