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Giovedì, 28 Marzo 2024
La rassegna di Today

Start. Come sta davvero il Papa, perché Zelensky non rinuncia a Bakhmut e le altre notizie di oggi

Edizione di giovedì 30 marzo 2023

È giovedì 30 marzo, buongiorno dalla redazione di Today. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata.

COME STA IL PAPA. Da sempre i malanni dei pontefici sono circondati dalla massima riservatezza. Papa Francesco è stato trasportato con un'ambulanza al Policlinico Gemelli a causa di un malore. Ha un'infezione respiratoria, resterà ricoverato un po' di giorni. Ha 86 anni e tanti piccoli problemi di salute il Vescovo di Roma. Gli esami hanno escluso nuove gravi patologie. Ha già comunicato, in passato, di avere firmato in bianco e consegnato la rinuncia al pontificato, in caso di impedimenti fisici gravi e permanenti. Negli ambienti più ostili a Francesco non si attende che un nuovo conclave, ma non avverrà presto. In ambienti vaticani la sensazione è che Bergoglio non abbia alcuna intenzione di lasciare a breve, tuttavia ciò che emerge, e che va rimarcato, è un atteggiamento teso alla "normalizzazione" della figura del papato, superando l'epoca in cui Giovanni Paolo II trasformò la sua lunga malattia in una testimonianza di fede fino all'ultimo respiro.

400 GIORNI DI GUERRA. Zelensky ha spiegato, per la prima volta senza filtri, perché i soldati ucraini accerchiati su tre lati da forze russe più numerose nella piccola città di Bakhmut, nel Donbass, non hanno ricevuto l'ordine di ritirarsi. L'assedio russo dura dallo scorso autunno. "Se Putin sente l'odore del sangue, se percepisce che siamo deboli, spingerà ancora di più. La nostra società si sentirebbe stanca e mi spingerebbe a stringere compromessi inaccettabili con i russi". I combattimenti proseguono. La potenza simbolica della cittadina, dunque. Lì i russi hanno preso le alture a sud e hanno posizioni di vantaggio quando sparano dall'altro contro i soldati di Kiev. Ma la battaglia resta "un massacro" per le forze della Russia e per i mercenari della Wagner, secondo Mark Milley, capo degli Stati maggiori Usa. Zelensky sente Meloni. Una "telefonata produttiva", ringrazia gli "amici italiani" per il sostegno. Il presidente dell'Ucraina continua a cercare una sponda da parte della Cina, invano per ora.

25 MILIARDI DI NUOVE SPESE MILITARI. Sarà di almeno 25 miliardi di euro il costo degli investimenti straordinari in nuovi armamenti se il ministro della Difesa Guido Crosetto recepirà le proposte che i capi di stato di maggiore di Esercito, Marina e Aeronautica hanno avanzato nelle loro audizioni programmatiche alle commissioni difesa di Camera e Senato. Un programma di riarmo imponente, che avrebbe un notevole impatto sui bilanci statali, giustificato dai militari con il rischio concreto di una guerra determinato dal conflitto in Ucraina, che richiederà adeguati approfondimenti secondo l'osservatorio sulle spese militari Milex (che seguirà la vicenda con l'attenzione di sempre).

PNRR, RISCHIAMO GROSSO. Quella sul Pnrr è ora la madre di tutte le battaglie. I rilievi della commissione europea riguardano una tranche che sembrava già chiusa. 19 miliardi in bilico: Bruxelles e Roma hanno concordato una proroga (fine aprile) per far sì che il governo Meloni metta a posto le carte. Opposizione all'attacco del governo, il Pd chiede di riferire in parlamento. Carlo Luzzatto, amministratore delegato della Pizzarotti, colosso  che costruisce strade, autostrade, ferrovie in tutto il mondo (4mila dipendenti) dice alla Stampa quel che ormai è palese: "Tutti sapevano che quei 200 miliardi da spendere erano fuori portata per l'Italia. Lo sapevano fin dall'inizio Conte, Gentiloni e lo stesso Draghi. Ciò non toglie che sia stato giusto cercare di portare a casa più risorse possibile", ma "il problema delle stazioni appaltanti e della macchina dello Stato è enorme, ma anche per le imprese la sfida è insostenibile a queste condizioni e con queste scadenze".

ITA, CALA L'OFFERTA. Per la compagnia aerea Ita, l'offerta Lufthansa scende a 200 milioni. Oggi l'amministratore delegato di Lufthansa vedrà il anche ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Le parti in campo (Lufthansa e il nostro governo) tenteranno un accordo su quello che lo stesso Spohr, ieri da Bruxelles, ha definito l'ultimo ostacolo alla firma del contratto. Oggi si parlerà di soldi, cioè della valutazione di Ita. Valutare la compagnia è un’operazione complessa. Lufthansa comprerà il 40% della compagnia italiana attraverso un aumento di capitale a lei riservato. Finora ha lasciato intendere che avrebbe versato tra i 250 e i 300 milioni. La stampa tedesca ipotizza una somma più bassa: 200 milioni. D'altra parte Ita ha chiuso il bilancio 2022 con una perdita netta notevole.

Vi segnalo inoltre:

- La ministra della Famiglia Roccella chiude definitivamente ai sindaci sulla questione delle trascrizioni nei Comuni di figli di coppie gay: "Non c'è un confronto da fare. Ci sono leggi e una sentenza precisa".

- L'intelligenza artificiale pone "profondi rischi per la società e l'umanità" e per questo servirebbe una "pausa" di almeno sei mesi nell'addestramento dei sistemi più avanzati. A lanciare l'allarme è Elon Musk con altri 1.000 fra ricercatori e manager.

- La strage sul lavoro è quotidiana. Duplice incidente sul lavoro ieri pomeriggio nel Pordenonese, dove un giovane operaio ventenne è morto e un altro è rimasto ferito ed è ricoverato in condizioni gravissime, vittime di due diversi episodi.

- Giallo nel Polesine. Rkia Hannaoui, una casalinga di 31 anni, di origini marocchine, è stata trovata morta in casa dai figli tornati da scuola. Aveva un proiettile conficcato nel cranio. Inizialmente, i medici pensavano a un incidente domestico, ma la tac ha rivelato un'altra storia. Tanti punti oscuri, il marito ho un alibi solido.

- Del solvente è stato lanciato da un'auto contro il volto di una donna nella zona della stazione ferroviaria di Catania. La vittima, che in passato aveva frequentato un collaboratore di giustizia di Adrano, è stata condotta in ospedale.

- Tennis, Jannik Sinner batte il finlandese Ruusuvuori e vola in semifinale al torneo di Miami. L'azzurro, alla seconda semifinale consecutiva in un 1000 dopo quella conquistata a Indian Wells, se la vedrà ora con il vincente tra il numero uno del mondo Alcaraz e l'americano Fritz.

- Uno dei film più attesi degli ultimi anni sta per sbarcare nei cinema. L'avventura che permise alla Nike, in grave crisi finanziaria, di capovolgere le proprie sorti grazie all'ingaggio del più grande sportivo di tutti i tempi, Michael Jordan, rivive nel nuovo film di Ben Affleck "Air".

- Fanno il giro del mondo e dei social in queste ore le immagini, invero impressionanti, di Nakhon Nayok, a due ore da Bangkok, in Thailandia. Un'intera montagna è in fiamme da mercoledì notte. Le autorità hanno messo in campo nel Parco nazionale di Khao Laem tutto il personale possibile per spegnere l'incendio, che sarebbe stato innescato da fulmini durante un temporale.

La montagna a fuoco (da Twitter)

Buona giornata, su Today.

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