Regione Sicilia, che stipendi: i dirigenti guadagnano più di Ban Ki-moon e Napolitano

La Regione Sicilia non vuole nemmeno sentir parlare di tagli ai super stipendi dei suoi dirigenti.

Per i dirigenti del parlamento regionale è stato fissato il limite annuale di 240 mila euro: più di Ban Ki-moon, come nota Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera.

I tagli renziani non ci saranno, non adesso, per non «cedere ai populismi». Si chiede, il giornalista del quotidiano di via Solferino, cosa ci sia di populista nel rapporto Istat appena pubblicato secondo cui non c’è Regione italiana dove le persone siano in difficoltà gravissime quanto in Sicilia. In Sicilia 661 mila famiglie, pari a 32,5 su 100 (sei volte di più rispetto alle Regioni più ricche) vivono sotto la soglia della povertà.

E poi c'è la disoccupazione, ben oltre il 30 per cento. In tutto 670 mila persone senza lavoro. Nonostante questi numeri shock, a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, non è stato accolto con piacere l’invito di Renzi ad applicare anche nell’isola i tagli per gli stipendi più alti.

Per i dirigenti dell’Ars, a differenza degli altri colleghi regionali siciliani, è stato fissato il tetto annuale di 240 mila euro. Pari all’indennità del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano o del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, che a dirla tutta trova in busta paga 18 mila euro in meno.

Sono tredici i dirigenti dell’Ars che sventolando il vessillo dell’autonomia guadagnano oggi più del capo dello Stato

Incassano «dai 280 ai 330 mila euro annui» e per undici di loro il taglio dovrebbe essere solo un pizzicotto perché entro ottobre andranno in pensione. Quanto a quelli che stanno sopra i 201mila euro, dice una tabella distribuita dai grillini, sono addirittura 80 dei quali 29 in attività e 51 in (dorata) quiescenza.