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Giovedì, 25 Aprile 2024

Mafia, trovato il dna di una donna sui reperti della strage di Capaci

I reperti sono rimasti sempre conservati con cura in un armadio blindato del palazzo di giustizia di Caltanissetta, scrive Repubblica

A venticinque anni dalla strage di Capaci del 23 maggio 1992 emergono nuove rivelazioni. Secondo le ultime e modernissime indagini condotte dalla Procura di Caltanissetta, sarebbero state recuperate delle tracce genetiche riconducibili a una misteriosa coppia (un uomo e una donna) che sarebbero state accertate su alcuni reperti trovati dalla polizia scientifica vicino a dove avvenne la strage.

Secondo quanto scrive Repubblica, sarebbe quindi confermata la presenza di una donna sul luogo dell'attentato. 

"I reperti sono rimasti sempre conservati con cura in un armadio blindato del palazzo di giustizia nisseno, dentro due buste sigillate col timbro 'Gabinetto regionale di polizia scientifica di Palermo'", spiega Salvo Palazzolo sul quotidiano di largo Fochetti. "Il Dna maschile estratto all'interno del 'Reperto 4 A' non è di nessuno dei mafiosi condannati all'ergastolo, il confronto è stato già fatto. E di chi sono le tracce di Dna femminile?", si chiede. 

Fonte: La Repubblica →
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