La corte di Liverpool ha condannato Gordon Dean, 79 anni, ad almeno dieci anni di carcere, trascorsi i quali potrà essere presa in considerazione una libertà condizionata. L'uomo è stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali contro i minori. Nella rete di violenza, ricatti e minacce prima un'adolescente di tredici anni, violentata ripetutamente fino ai venti anni d'età, e poi la figlia di lei. 

Dai primi abusi la giovane è rimasta incinta e ha dato alla luce una bambina. Dal compimento di otto anni di quest'ultima fino ai dodici, Dean ha violentato sua figlia. L'uomo quando è stato arrestato ha negato qualsiasi accusa finché la prova del dna non lo ha inchiodato. A quel punto l'ottantenne pedofilo, che non ha precedenti penali, si è dichiarato colpevole di sei capi di imputazione per stupro, violenza su minore, indecenza verso un bambino, offesa al pudore, aggressione e danni fisici. Le due ragazze venivano inoltre minacciate di "cose cattive che sarebbero accadute" se avessero raccontato a qualcuno le sue violenze.