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Sabato, 20 Aprile 2024

Si suicida il parroco indagato per abusi sessuali

Lo comunica il vescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, "con l'animo pieno di dolore e di sgomento"

Si è impiccato don Maks Suard, 48 anni, parroco di Santa Croce, insegnante di religione, coinvolto in un caso di abusi sessuali risalenti a molti anni fa.

Lo comunica il vescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, "con l'animo pieno di dolore e di sgomento". Crepaldi, venuto a conoscenza il 23 ottobre di "fatti gravi successi molti anni fa che coinvolgevano una ragazzina di 13 anni", sabato scorso aveva chiamato don Maks "per le dovute comunicazioni". In quella circostanza il sacerdote aveva ammesso le sue responsabilità che implicano come primo atto, per legge canonica, la sua rimozione da ogni incarico pastorale e l'invio del dossier alla Santa Sede quale organo competente per questo genere di delitti. Nella circostanza, il sacerdote, "con umiltà e serenità di spirito", aveva chiesto due giorni per preparare una lettera di dimissioni e una memoria scritta in cui chiedere perdono a Dio, alla Chiesa e alla ragazza per il male commesso. L'incontro fissato era per il pomeriggio di ieri.

Il Vescovo, dopo aver avvisato alle ore 16 don Maks del suo arrivo, arrivato in parrocchia verso le 16.30, ha trovato la porta della canonica chiusa. Chiamato il sacrestano, che gli ha aperto l'ingresso, ha scoperto il corpo privo di vita del sacerdote. Crepaldi fa sapere che "la vicenda del sacerdote avrebbe dovuto seguire il suo iter canonico e giudiziario che forse gli avrebbe consentito nel tempo auspicabile recupero umano e cristiano nel rispetto delle leggi". La curia, "affranta per i risvolti drammatici e inattesi della vicenda", affida l'anima del sacerdote - informa una nota - alla "preghiera dei buoni e alla misericordia del Padre celeste".

Fonte: TriestePrima →
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