Fece morire di fame e freddo il figlio di 4 anni: madre "mostro" si suicida in carcere
I medici intervenuti durante il processo hanno paragonato le condizioni fisiche del bambino a quelle di una vittima dei campi di concentramento
L'omicidio di Daniel Pelka, 4 anni, sconvolse l'Inghilterra nel 2013. Morì a causa dei maltrattamenti subiti dalla madre Magdalena Luczak e del patrigno, Mariusz Krezolek, due giovani polacchi emigrati a Coventry per lavoro.
Ciò che emerse in tribunale lasciò senza fiato gli inglesi: il piccolo Daniel veniva privato sistematicamente del cibo, e veniva chiuso ore e ore in uno sgabuzzino al freddo.
Affamato e sofferente, Daniel svenne davanti alla madre, che invece di chiamare i soccorsi, lo chiuse nel suo “ripostiglio”, lasciandolo lì per le successive 32 ore: il piccolo morì in condizioni terribili.
I medici intervenuti durante il processo hanno paragonato le condizioni fisiche del bambino a quelle di una vittima dei campi di concentramento nazisti. Magdalena Luczak e Mariusz Krezolek vennero condannati all’ergastolo.
Pochi giorni fa l'epilogo della vicenda: la madre del piccolo Daniel, sopraffatta dai sensi di colpa, si è tolta la vita in carcere a Foston Hall, nel Derbyshire, proprio nel giorno in cui il figlio avrebbe compiuto 6 anni, scrive il Guardian.