La ragazzina colpita con un calcio in faccia sul bus perché non indossa la mascherina
L'aggressore è stato bloccato dall'autista e dagli altri passeggeri
È scoppiato un parapiglia a bordo di un autobus di linea a Birmingham, nel Regno Unito. Il motivo? Una ragazzina di sedici anni non indossava la mascherina sul mezzo pubblico: sollecitata a farlo, ha rifiutato. Ed è cominciata un'accesa discussione, sfociata poi in una rissa: la ragazzina, infatti, è stata colpita con un calcio in faccia.
Tutto è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza a bordo dell'autobus e il filmato è stato poi pubblicato in rete dai quotidiani locali. Nelle immagini si vedono due passeggeri additare la giovane seduta in uno dei sedili senza dispositivo di protezione individuale. Uno dei due ad un certo punto le si avvicina per invitarla ad indossare la mascherina, ma lei rifiuta.
Nasce un battibecco e l'uomo si alza, fa finta di scendere dall'autobus e invece si scaglia contro la sedicenne, colpendola con un calcio in faccia. A quel punto sull'autobus scoppia la rissa vera e propria. L'autista e alcuni passeggeri sono intervenuti scagliandosi contro l'uomo, gettandolo a terra. Lui stesso è stato colpito da un calcio sul volto.