Stoccolma, il racconto della superstite italiana: "Ho corso tra i cadaveri"
Lucia Filippone, campionessa di basket e regina del fitness palermitano, era a Stoccolma per un convegno internazionale di filatelia. Così racconta l'atto terroristico: "Un boato di vetri spezzati, seguito da un scoppio e una nuvola di polvere, poi la fuga"
Tra i superstiti della strage di Stoccolma, che ieri pomeriggio ha causato 4 morti e 15 feriti, anche Lucia Filippone, campionessa di basket e regina del fitness palermitano. La donna si trovava in città insieme al compagno, Giulio Perricone, per un convegno internazionale di filatelia.
E' lei stessa a raccontare al Corriere della Sera di essere passata vicino alle vetrine dell’Ahlens City, punto in cui il camion ha finito la sua folle corsa. "Sono entrata in un altro negozio - racconta - ed è lì che dopo qualche minuto ho sentito un boato di vetri spezzati, seguito da un scoppio e un nuvola di polvere. Pochi istanti dopo la fuga tra i cadaveri, i feriti e l'arrivo delle forze dell'ordine".
Palermo è a lutto. Il sindaco Leoluca Orlando ha disposto l'esposizione delle bandiere a mezz'asta a Palazzo delle Aquile, a Villa Niscemi e a Palazzo Comitini in segno di vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime delle stragi in Svezia e in Siria.
"Su troppi fronti la violenza e le armi si stanno affermando ma proprio per questo - dichiara Orlando - abbiamo tutti il dovere di aumentare i nostri sforzi perché la cultura del dialogo e dell pace fermi le stragi sotto tutte le latitudini".
