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Giovedì, 28 Marzo 2024
La gaffe

Una targa "maschilista" per ricordare le vittime di femminicidio

Le polemiche nascono su Facebook, quando viene pubblicata la foto dell’incisione: "Non si potevano scegliere parole peggiori"

Una targa in memoria delle vittime di femminicidio, ma con una frase che rappresenta la cultura più patriarcale da cui la violenza di genere deriva. Ne è stato capace il piccolo Comune di Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, dove pochi giorni fa Vanessa Zappalà è stata uccisa per mano di un uomo geloso. “Il valore di un uomo lo vedi dal sorriso della donna che ha accanto”. Questo si legge sulla placca, il cui senso è che, se un uomo ha valore, lo vedo dalla donna che è felice, sottintendendo che la realizzazione di lei passa attraverso il suo uomo.

Una gaffe da record, non solo per il tipo, ma anche per il modo e i tempi. Il fatto non è passato inosservato, anche perché la targa è ben visibile da chi passeggia per il corso principale della cittadina di appena 12mila abitanti. Infatti intorno a questa iniziativa della giunta leghista del piccolo comune siciliano, si è scatenata una bufera.

Le polemiche nascono via social, quando una utente pubblica la foto dell’incisione commentando che, secondo lei, non si potevano scegliere parole peggiori per commemorare le vittime del femminicidio. Da lì arrivano una serie di commenti, tra cui c’è anche chi propone di fare un blitz e di toglierla. “Spero che abbiano il buonsenso di toglierla loro” risponde qualcuno. C’è chi la prende molto male, come una donna che commenta: “Ma a degli uomini che non solo lo pensano, ma che hanno coraggio ed orgoglio di creare una targa di questo genere per le vittime di violenza, a uomini del genere che cosa si potrebbe dire? Le famiglie delle vittime devono subire un secondo insulto e le stesse vittime vedersi deridere anche da morte. Assurdo! Lo Stato dov’è? Dov’è?”.

Fonte: La Repubblica →
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