Terremoto in Turchia, madre e figlia salvate dalle macerie a 28 ore dal sisma
I soccorritori sono riusciti a liberare una donna e la figlia di due anni, rimaste prigioniere dei detriti della loro casa crollata in seguito al terremoto di magnitudo 6.8 che ha scosso la città di Elazig
Intrappolate per 28 ore sotto le macerie, una madre e la sua bambina di due anni sono state salvate dalle squadre speciali al lavoro tra la devastazione provocata dal terremoto di magnitudo 6.8 che il 24 gennaio ha colpito la città di Elazig in Turchia.
Le due erano rimaste bloccate dai detriti della loro casa nel sobborgo di Mustafa Pasa. La prima ad essere recuperata è stata la bambina, Yusra, mentre quattro ore dopo i soccorritori sono riusciti a liberare anche la madre, come scrive l'agenzia Anadolu. Il salvataggio è stato ripreso in un video, diventato in breve tempo virale.
[VIDEO] #Baby and #mother rescued 24 hours after #earthquake in #Elazig https://t.co/4F8Ew2FBWT pic.twitter.com/7DGihDFZKE
— ANADOLU AGENCY (ENG) (@anadoluagency) January 26, 2020
Le ultime notizie confermate dall'Afad, l'agenzia turca analoga alla protezione civile, e riportate questa mattina da Anadolu, parlano di almeno 39 vittime in seguito al sisma, la maggior parte nella provincia di Elazig. I feriti sono più di 1.600.