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Venerdì, 29 Marzo 2024

Yara, chi sono quei due uomini (che litigavano) mai identificati? Bossetti spera

La difesa di Bossetti si aggrappa anche a questo: l'articolo di Libero

Libero torna anche oggi a raccontare il processo a Massimo Bossetti. 

L'uomo accusato dell'omicidio della povera Yara Gambirasio spera che alcune testimonianze portino nuovi elementi.

Tre persone infatti, già sentite dagli inquirenti, hanno in passato più volte dichiarato di aver visto in quella sera del 26 novembre 2010, due uomini e una macchina rossa in via Rampinelli.

Ad esempio una vicina dei Gambirasio, Marina Abeni, che, portando a passeggio i cani, afferma di aver incrociato due uomini, che ha descritto nei particolari, e ha affermato di aver visto camminare mentre, parlando italiano, discutevano a voce alta.

C'è poi la testimonianza di Enrico Tironi, un giovane che allora aveva 19 anni. Lui durante un primo interrogatorio disse di aver incrociato Yara e poi due uomini. Tironi aveva arricchito il racconto di alcuni particolari fin troppo dettagliati: il luogo dell'incontro, l'intersezione fra via Morlotti e via Rampinelli, e la presenza di un'auto rossa davanti l'ufficio postale. 

In seguito il ragazzo ha ritrattato, spiegando di non aver visto nulla, forse intimorito dalla pressione degli inquirenti. Infatti, secondo gli investigatori, i movimenti di Tironi, ricostruiti sulla base delle celle agganciate dal cellulare, non coinciderebbero con gli orari in cui Yara passava in quella via.

E c'è anche un'altra testimoniaza, scrive Libero. La difesa di Bossetti si aggrappa anche a questo.

Fonte: Libero →
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