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Giovedì, 28 Marzo 2024

Timbrature con impronte digitali contro i furbetti del cartellino

Il Comune di Santa Margherita Ligure è il primo in Italia

La soluzione definitiva contro i cosiddetti furbetti del cartellino? L'hanno escogitata al Comune di Santa Margherita Ligure.

L'amministrazione comunale ha deciso di rilevare le presenze sul lavoro dei propri dipendenti con la lettura delle impronte digitali. "Recentemente abbiamo avuto una doppia timbratura da parte di un dipendente - racconta il sindaco Paolo Donadoni - questa iniziativa ci consente da una parte ridare dignità a tanti dipendenti onesti, dall'altra eliminare l'immagine negativa del dipendente pubblico".

Il nuovo sistema entrerà in funzione a breve: il meccanismo è semplice. Tutti i dipendenti avranno un badge su cui, preventivamente, sarà memorizzata in forma protetta l’impronta digitale: per “timbrare”, il dipendente dovrà avvicinare il badge al rilevatore e subito dopo appoggiare il polpastrello sul lettore biometrico dattiloscopico. Solo e soltanto la corrispondenza fra impronta letta e impronta contenuta nel badge abiliterà la timbratura. 

Un'operazione trasparenza che grazie alle nuove tecnologie permette di evitare lo spreco di soldi pubblici, in quanto i furbetti del cartellino protagonisti di tanti scandali nella storia dell'Italia recente hanno percepito stipendi senza lavorare.
 

Fonte: GenovaToday →
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