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Venerdì, 29 Marzo 2024

La denuncia di Tiziana ai pm: "Così scoprì l'esistenza di quei video"

"Quanto sta accadendo mi avvicina in maniera veloce a istinti di suicidio", aveva scritto la 31enne nella denuncia presentata alla Procura. Il suo legale: "C'è qualcuno che sta ancora lucrando su quelle immagini"

"Una mia foto intima era arrivata sull'utenza telefonica di un amico del mio fidanzato Sergio, questo amico disse di averla ricevuta da un Pr di Napoli. Da quel momento ho iniziato a cercare i miei video in rete, uno era finito sul sito youporn.com con il titolo 'Ragazza cornifica fidanzato a Napoli', un altro su xhamaster come 'Coppia di amanti' all'esterno un altro su p.net e lamoglieofferta.com. Navigando in internet ho notato la presenza sui siti pornografici di ben sei miei video. Quanto sta accadendo mi avvicina in maniera veloce a istinti di suicidio". 

E' quanto si legge nella denuncia presentata alla Procura di Napoli da Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano morta suicida dopo che alcuni suoi video hard sono stati pubblicati in rete senza il suo consenso. 

"Tiziana si è uccisa per quel video, immagini sulle quali si sta ancora lucrando, a distanza di quattro giorni dalla sua morte. La Comunità Europea intervenga subito contro l'enorme impunibilità di cui godono i motori di ricerca", ha detto ieri il suo legale Fabio Foglia Manzillo. 

Intanto nelle scorse ore gli inquirenti, che sulla vicenda hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, hanno sequestrato due computer ed una decina di smartphone. Si tratta di strumenti informatici in gran parte appartenenti all'ex fidanzato della giovane, un imprenditore con il quale la Cantone aveva anche convissuto. I magistrati cercano mail, messaggi, foto e video che possano portare alla verità sui veri responsabili del suicidio di Tiziana.

Fonte: Il Mattino →
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