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Sabato, 20 Aprile 2024
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La Torre di Pisa si sta lentamente "raddrizzando"

Ha guadagnato 2,5 cm di strapiombo. I vari interventi, iniziati nel 1992, stanno costantemente portando il celebre campanile verso la stabilità

La celebre Torre di Pisa sfida la forza di gravità e si “raddrizza”; in soli 12 anni infatti ha recuperato ben 2,5 centimentri di pendenza avvicinandosi sempre più alla stabilità. Non si tratta di surrealismo, bensì di seri interventi architettonici per evitare il cedimento che sono iniziati nel lontano 1992 e dal 2001 il monumento ha iniziato il suo lento e costante cammino di “raddrizzamento”.

La grande novità emerge dal rapporto annuale del Gruppo di sorveglianza della Torre di Pisa, creato proprio nel 2001 dopo la riapertura del monumento.

Nel corso degli anni il celebre campanile è stato sottoposto a numerosi interventi, iniziati nel 1992: primo in assoluto, la riduzione dello strapiombo da 4,5 cm a 4,10. Successivamente, il professor Michele Jamiolkowski promosse la cerchiatura del primo piano con 18 cavi di acciaio di 2 cm di diametro come misura temporanea di rinforzo strutturale.

Quindi gli interventi nel sottosuolo con il congelamento del terreno sotto la torre, l'estrazione di antichi blocchi di conglomerato risalenti a 150 anni fa e la loro sostituzione con una trave di cemento armato e l'ancoraggio ad essa con cavi in acciaio ad una profondità di 52 metri. Nel gennaio 1999 fu realizzata l'opera definitiva per la stabilizzazione: le fondamenta furono sottoescavate per creare una culla di assestamento sotto la parte opposta alla pendenza producendo così un abbassamento e riducendo lo strapiombo.

La Torre, secondo gli esperti, è adesso in sicurezza per i prossimi due o tre secoli. Speriamo solo che non venga raddrizzata completamente perchè è proprio quella sua particolare pendenza che l'ha resa unica in tutto il Mondo. Da PisaToday

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