E' stata condannata a morte (con sospensione dela pena) Zhang Shuxia, un'ostetrica cinese accusata di aver venduto sette neonati al mercato nero.

I fatti si sono svolti nello Shaanxi, una provincia nel nord della Cina. La donna è un'ostetrica che lavorava in una struttura ospedaliera nella contea di Fuping. Per sei volte aveva convinto i genitori a consegnarle i neonati, dicendo loro che i piccoli soffrivano di problemi di salute insormontabili dalla nascita. Poi li vendeva, scrive Leggo.

La scorsa estate Zhang avrebbe venduto un bambino per 21.600 yuan (circa 2.500 euro) ai trafficanti, che a loro volta lo avrebbero rivenduto a 59.800 yuan (oltre 7mila euro). Un settimo bambino è morto dopo che i genitori l'avevano abbandonato e l'ostetrica l'aveva venduto per 1.000 yuan. Per sei bambini la vicenda si è chiusa in maniera felice: sono stati riconsegnati alle loro famiglie.

Sono sotto processo anche quattro funzionari, tra cui il primario dell'ospedale, per "grave negligenza del dovere". Non hanno fatto nulla, questa è l'accusa, per impedire che Zhang agisse indisturbata. Per l'ostetrica la condanna a morte sarà probabilmente commutata in una sentenza fino a 25 anni di prigione o all'ergastolo.