rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

Tronca, l'accusa: "Auto e autista dei vigili del fuoco per portare figlio allo stadio"

Quattro anni fa l'Unità accusò Francesco Paolo Tronca, che allora era prefetto e capo del dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile, per un uso improprio di risorse pubbliche

Qualche "ombra" nel passato di Tronca, il commissario straordinario di Roma che ha il difficile compito di traghettare la città fino alle prossime elezioni? Lo sostiene un articolo di Jacopo Iacoboni pubblicato oggi dalla Stampa

Le accuse erano abbastanza pesanti. Quattro anni fa il quotidiano l'Unità accusò Francesco Paolo Tronca, che allora era prefetto e capo del dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile, per un uso improprio di risorse pubbliche. 

Che cosa aveva fatto? Il sindacato dei vigili del fuoco sostenne che l’11 maggio del 2011 un autista e un mezzo dei vigili del fuoco erano stati "distolti dal servizio" per essere utilizzati come noleggio con conducente, tutto gratuito, per portare "il figlio del dottor Francesco Paolo Tronca e un’altra persona" a una partita di calcio (Roma-Inter di Coppa Italia, per la precisione). 

Non è tutto. Sempre l'Unità riportò un'altra denuncia del sindacato secondo cui "al prefetto Tronca sarebbero stati assegnati due attici, in via Piacenza, a due passi dal Quirinale. Alloggi di servizio che non gli spetterebbero". 

Fonte: La Stampa →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tronca, l'accusa: "Auto e autista dei vigili del fuoco per portare figlio allo stadio"

Today è in caricamento