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Giovedì, 25 Aprile 2024

"Così, dopo aver pagato, ho scoperto che la mia auto non era assicurata"

A RomaToday la testimonianza di un automobilista caduto nel tranello delle assicurazioni fasulle: in casi del genere la multa è il male minore

Un’offerta allettante, a cui era difficile dire di no. Così è iniziata l’odissea di un romano, residente nel quartiere Montesacro, rimasto vittima di una truffa sull’assicurazione auto.

Tutto è iniziato con la classica ricerca su Google per scovare una tariffa conveniente. "In scadenza con la mia assicurazione online – racconta l’uomo a RomaToday -, prima di rinnovare ho cominciato a cercare su internet altre offerte, con l'obiettivo di pagare qualche centinaia di euro in meno rispetto ai 1.700 a cui era schizzata la mia polizza dai 700 pagati 12 mesi prima". 

Dopo varie ricerche la sera riceve una telefonata da un numero con prefisso "06". Dall'altro capo del telefono un assicuratore che "mi propone una polizza online per conto di una grossa compagnia europea". L'offerta è estremamente conveniente, forse anche troppo: "638 euro con 78 euro di imposta con copertura anche di furto, incendio, assistenza stradale e cristalli". Il cliente si prende il suo tempo per riflettere ma poi - ingolosito dall’offerta - decide di farsi richiamare poche ore più tardi.

La richiesta di versare i soldi su una prepagata

Il truffatore quindi mette in scena quello che poi si scopre essere un copione già oliato: "Allora l'offerta scade in serata. Se vuole usufruirne deve accreditarmi il denaro su un carta prepagata di cui le giro i dati", le parole dell'assicuratore sempre mediante un numero fisso. "Se mi fa il bonifico stasera le mando le carte via mail", le rassicurazioni dell'agente dall'altro capo del telefono. L'automobilista che già aveva stipulato una assicurazione online crede alla buona fede del suo interlocutore e paga quanto pattuito. "Nel volgere di un paio d'ore, così come concordato mi arrivano i documenti nella mia casella postale. Assicurazione, carta verde, tutto con carta intestata originale della compagnia assicurativa europea".

L'auto non era mai stata assicurata

Qualche mese dopo l'acquirente riceve un'amara sopresa: "Mi è infatti arrivata una multa dal Comune di un paese della provincia di Roma risalente al precedente mese di novembre. In pratica gli agenti della municipale dopo aver controllato i dati della mia auto al passaggio sotto alcune telecamere avevano riscontrato la mancata copertura assicurativa a partire dal mese di ottobre del 2019". Insomma, l’auto non era mai stata assicurata.

Sorpreso dall'accaduto l'uomo denuncia il tutto alle forze dell'ordine e prova a ricontattare il numero di telefono con cui l'assicuratore gli aveva proposto ad ottobre la conveniente polizza assicurativa. "Ma il numero non esisteva più. Cerco sul web la compagnia assicurativa con la quale avevo stipulato la polizza, chiamo, spiego l'accaduto ma mi comunicano di non aver mai stipulato un contratto con me". Dell’assicurazione nessuna traccia. L’uomo ha ovviamente denunciato tutto all’Autorità giudiziaria. Secondo RomaToday sarebbero almeno 25 solo nella Capitale gli automobilisti che sono caduti nella stessa truffa. In casi del genere la multa è probabilmente il male minore: qualora si verificasse un incidente il rischio è quello di dover pagare un eventuale risarcimento di tasca propria. 

Come funziona la truffa dei finti aumenti sulla bolletta telefonica

Fonte: RomaToday →
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