Perché Trump ha "quei" capelli? Il motivo svelato dal suo medico
Tutta "colpa" di un farmaco antitumorale a base di finasteride, che aiuta però anche a combattere la caduta dei capelli negli uomini
Donald Trump assume tre farmaci, compresa una sostanza a difesa della prostata, che può anche aiutare la crescita dei capelli: a rivelarlo è stato il dottor Harold N. Bornstein, da tempo medico del magnate diventato presidente degli Stati Uniti.
Lo riferisce Askanews, citando un lungo articolo del New York Times dedicato proprio alle medicine assunte dal magnate. Trump assume dunque un antibiotico per controllare la rosacea (un problema della pelle) e delle statine per contrastare alti livelli di colesterolo e trigliceridi.
Prende poi un farmaco a base di finasteride, usato per l'ipertrofia prostatica, nelle terapie per il cancro alla prostata e anche per combattere l'alopecia androgenetica, la caduta dei capelli negli uomini. Una rivelazione che motiva probabilmente il livello estremamente basso dell'antigene PSA (un marker per il cancro della prostata) negli esami di Trump, fa notare il quotidiano di New York. E che può contribuire a spiegare l'esuberante natura della capigliatura del miliardario, oggetto di numerose teorie, dal parrucchino al trapianto.
La Casa Bianca non ha confermato le informazioni e non ha voluto precisare se Bornstein sia ancora il medico personale di Trump. Sempre in base alle dichiarazioni assemblate dal Times, il presidente prende inoltre quotidianamente la cardioaspirina per ridurre il rischio di infarto.