Un terremoto di grado 8.1 ha generato uno tsunami
Massima allerta in Nuova Zelanda dove si attende l'impatto sulla costa delle onde di uno maremoto dopo che l'isola del Nord è stata colpita da un forte sisma
I funzionari della Protezione Civile della Nuova Zelanda hanno confermato che il terremoto di grado 7.2 che ha colpito l'isola del Nord alle 2.27, 105 km a est di Te Araroa, ha creato uno tsunami che potrebbe causare inondazioni costiere da Cape Runaway a Tolaga Bay. Lo specificano i media locali che hanno pubblicato le immagini delle evacuazioni. La Protezione civile ha invitato gli abitanti della costa a spostarsi immediatamente sulle alture più vicine e comunque lontano dalla costa. Le prime onde sono state rilevate a East Cape alle 3.15 circa locali.
Dozens of cars at Haumoana School in Hawke's Bay, where people from coastal communities of Te Awanga and Hawke's Bay have self-evacuated @rnz_news pic.twitter.com/VX8p1wGP8t
— Anusha Bradley (@AnushaBradley) March 4, 2021
TSUNAMI WARNING: Listen to local civil defence authorities and follow any evacuation instructions. Coastal inundation (flooding of land areas) is expected in areas under Land and Marine threat. See attached map for affected areas. More info at https://t.co/ccVFYR8001 pic.twitter.com/uVlE3MnPCK
— National Emergency Management Agency (@NZcivildefence) March 4, 2021
The first waves may have reached New Zealand in the areas around East Cape at approximately 3:14 am 5 Mar 2021 NZDT. Tsunami activity will continue for several hours and the threat must be regarded as real until this warning is cancelled. More info at https://t.co/ccVFYR8001
— National Emergency Management Agency (@NZcivildefence) March 4, 2021
Aggiornamento 21:24 - Un sisma di magnitudo 8.1 è stato registrato dall'Usgs statunitense a largo della Nuova Zelanda, a una profondità di 10 km. Si tratta di una località remota a 960 km da Tonga. Stamani un'altra forte scossa, di magnitudo 6.9, era stata registrata sempre al largo della Nuova Zelanda, a 180 chilometri a nord-est della città di Gisborne, facendo scattare un allarme tsunami. Il centro del Pacifico ha diramato una nuova allerta, stimando la possibilità che onde anomale fino a un metro possano raggiungere le lontane coste.