L'uomo che ha ucciso il compagno di stanza nel reparto Covid: ''Pregava sempre a voce alta''
Un 37enne ha colpito alla testa l'anziano con cui condivideva la camera, in gravi condizioni e molto credente. È successo dell'Antelope Valley Hospital di Lancaster, in California (Stati Uniti)
Un uomo di 37 anni, Jesse Martinez, è stato arrestato per omicidio a Lancaster, in California (Stati Uniti), per aver ucciso un anziano con cui condivideva la stanza nel reparto Covid dell'Antelope Valley Hospital.
Il 37enne si è giustificato con le forze dell'ordine dicendo che il suo compagno di stanza aveva iniziato a pregare troppo e ad alta voce. Secondo quanto riporta la Bbc, la vittima è un uomo di 82 anni, in gravi condizioni a causa de coronavirus e molto credente, al ponto di rivolgersi giorno e notte alla volontà di Dio.
Proprio questo continuo pregare avrebbe fatto scattare l'ira di Martinez che, come riportano i media locali, avrebbe colpito alla testa l'82enne con una bombola dell'ossigeno. Nonostante i soccorsi immediati, le ferite riportate dall'anziano sono risultate troppo gravi: il decesso è avvenuto dopo qualche ora. Il 37enne è stato subito arrestato con l'accusa di omicidio.