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Giovedì, 25 Aprile 2024
La banda dei travestiti / Regno Unito

Si travestivano da donne per attirare altri uomini e poi ricattarli: la scoperta

Utilizzavano anche finte protesi di seni per attrarre le vittime online: la polizia ha scoperto 10 bande con un totale di 86 membri.

Parrucche, reggiseni e protesi di seni finti: uomini che si travestono per attirare altri uomini sul web e ricattarli. È la tendenza scoperta dalla polizia cinese che ha realizzato anche un video mimando il travestimento dei truffatori per mettere in guardia i cittadini a non cadere in questo tranello. Una truffa che ha già fruttato ai ricattatori milioni di sterline. Complice da un lato la procacità delle forme (finte) mostrate, dall’altra il coronavirus. Il crimine via web è diventato sempre più diffuso durante la pandemia, quando con le restrizioni intere popolazioni sono state costrette a rimanere tra le mura di case e invogliate ad utilizzare il pc per lavoro. Evidentemente, usato non solo per quello. 

In totale 10 bande con 86 delinquenti 

Secondo il rapporto della polizia sono state identificate almeno 10 bande che agivano separatamente e arrestati 86 delinquenti. Sono state identificate almeno duemila vittime mentre si stima che siano stati estorti più di due milioni di sterline. Sebbene le bande fossero diverse e forse non collegate le une alle altre, lo schema di azione era pressoché identico e si basava sull’avvenenza delle forme mostrate. Il web è pieno di profili fake con foto di donne, in prevalenza dall’accento straniero per evitare la riconoscibilità, e con forme procaci che attaccano bottone sui social network per poi estorcere qualche foto o qualche frase compromettente per spillare soldi ai malcapitati. Molto spesso si tratta di foto ritoccate, in questi casi invece ad agire erano uomini.

Usavano protesi di seni finti e procaci 

Uomini travestiti e che facevano ricorso non solo a biancheria seducente ma anche a vere e proprie protesi di seni finti e procaci. Finto il seno, finta anche la pelle liscia che lasciavano intravedere dalla webcam accesa. Tutto per attirare gli uomini in chat di nudo dal vivo. Facevano spogliare le vittime e le filmavano per poi ricattarli con ingenti somme di denaro. Un crimine, con le stesse modalità, che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il Paese, tanto da spingere i poliziotti a ricreare le scene pubblicando un video sul social network cinese Weibo per sensibilizzare le persone sulle tecniche utilizzate, in modo da evitare di farle cadere nel tranello.

Nel video gli agenti mostrano come i truffatori si travestano e quanto possano sembrare donne reali. I poliziotti si sono ripresi mentre indossano un reggiseno e biancheria intima, poi in un’altra scena tirano via la pelle finta e rivelano quello che c’è sotto: un torace maschile. Con in sottofondo una voce: "Ragazzi, non chattate nudi. È una frode". Il video è stato originariamente pubblicato nella provincia dello Zhejiang orientale e poi condiviso dagli account sociali della polizia in tutta la Cina proprio perché questo tipo di truffa sta diventando virale. I truffatori incoraggiano le vittime a scaricare quella che sembra essere un'app di video, ma in realtà è uno spyware progettato per scansionare il telefono e i contatti e-mail. Tutti elementi utili ai truffatori per poi ricattare i malcapitati.

Fonte: The Sun →
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