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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il caso / Paesi Bassi

L'uomo che si è messo a pattinare in mutande su una lastra di ghiaccio (ed è caduto nell'acqua gelata)

L'episodio è avvenuto ad Amsterdam. Doveva essere uno show social ma poteva trasformarsi in tragedia. Salvato dai presenti che gli hanno lanciato una fune

Quella che doveva essere una semplice esibizione poteva trasformarsi in tragedia. È accaduto ad Amsterdam ad un pattinatore che ha approfittato della temperatura ghiacciata di questi giorni per mettere in scena una sua esibizione particolare. Si è messo a pattinare in mutande sulla lastra di ghiaccio. Peccato che mentre stava pattinando approfittando della lastra di ghiaccio formatasi su un canale, il ghiaccio si sia rotto e l’uomo sia caduto nelle acque gelate. La scena è stata ripresa dagli spettatori che pensavano di assistere ad una semplice esibizione e invece hanno immortalato l’incidente. Il pattinatore non si è scomposto più di tanto. Finito nelle acque gelide è riemerso facendo finta di asciugarsi il sudore dalla fronte, una scenetta fatta per sdrammatizzare e che ha fatto comprendere agli spettatori come in realtà la situazione fosse sotto controllo e non si fosse fatto nulla.

Le immagini diventate virali 

Il pattinatore è riuscito a riemergere grazie all’aiuto di chi assisteva dalla riva che gli ha lanciato una corda e lo ha tirato su fino a un punto più stabile. Le riprese hanno fatto il giro dei social e i commenti si sono divisi tra chi ha lodato l’esibizione e chi invece lo ha ‘rimproverato’ perché sarebbe stato visibile a occhio nudo che il ghiaccio in diversi punti era sottile. Un rischio calcolato per alcuni, la verità è che nessuno può sapere cosa può accadere e come può rispondere il proprio corpo ad un’eventualità del genere. Quello del pattinaggio sulle lastre di ghiaccio che si formano sui canali sta diventando uno spettacolo purtroppo usuale. Temperature gelide si stanno registrando in ogni parte del mondo, alcune stanno risentendo maggiormente del freddo.

La situazione ad Amsterdam 

Amsterdam e l'area circostante sono state sotto la morsa di un congelamento con temperature che sono scese anche al di sotto dei -20 ° C. Ovviamente questo ha portato come conseguenza che alcuni corsi d'acqua del Paese si sono ghiacciate e sono state trasformate dagli appassionati di pattinaggio in piste improvvisate, senza curarsi dei pericoli insiti. Una circostanza che va affrontata sotto un duplice effetto di rischio: quello della rottura delle lastre di ghiaccio e quindi del pericolo per i pattinatori, ma anche degli assembramenti. Non bisogna dimenticare, infatti, che la pandemia non è stata ancora del tutto sconfitta. Le autorità olandesi hanno cercato di limitare l'accesso dei corsi d’acqua ghiacciati a causa delle norme sul coronavirus, mantenendo le strade libere solo per il traffico essenziale e di emergenza.

Gli interventi di salvataggio 

Questo non ha scoraggiato gli olandesi che hanno comunque affollato le zone ghiacciate per ammirare un nuovo scenario e sfruttare una situazione nuova. Quello di Amsterdam non è stato l’unico episodio registrato ma probabilmente quello con un risvolto più positivo rispetto agli altri, le ambulanze hanno lavorato tanto in tutti i Paesi Bassi. Il Dutch News ha riferito sono stati 150 i pattinatori caduti nella sola giornata di sabato, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per alcuni pattinatori rimasti intrappolati in uno stagno nel centro dell'Aia.

Fonte: Mirror →
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