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Martedì, 23 Aprile 2024
Il commissario su tutte le furie

I vaccini in ritardo e la "guerra" di Arcuri

"Pfizer inadempiente, siamo pronti a portarli in tribunale", dice il commissario straordinario all'emergenza

"Pensiamo che Pfizer al momento sia inadempiente. Stiamo lavorando con l'Avvocatura. Avrò una riunione molto puntuale con loro per concludere al più presto l'istruttoria". Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, in un'intervista a La Stampa parla del taglio di forniture del vaccino da parte dell'azienda farmaceutica statunitense e annuncia una possibile battaglia giudiziaria con la multinazionale.

I vaccini in ritardo, Arcuri: "Pfizer inadempiente"

"La riduzione del 20% della fornitura dei vaccini Pfizer non è una stima. È una triste certezza. Non mi servono le rassicurazioni, mi servono i vaccini", afferma Arcuri. "Nelle ultime settimane abbiamo accusato ritardi che non comprendiamo - osserva Arcuri - dobbiamo continuare a reclamare perché il diritto alla salute degli italiani non è un valore che si può negoziare. Stiamo combattendo una battaglia lunga e molto faticosa. I vaccini sono l'unico sistema per concludere questa battaglia. Stiamo chiedendo con forza alle aziende produttrici, in particolare una, che all'Italia arrivino tutti i vaccini che erano stati pianificati".

"Dal punto di vista contrattuale - continua Arcuri - la fornitura dei vaccini è molto semplice. L’Ue con i produttori del farmaco ha sottoscritto un contratto in nome e per conto dei 27 Stati membri. Inoltre, ogni Stato membro, quindi anche l’Italia ha sottoscritto dei contratti derivati rispetto al contratto generale. Sul contratto generale dell’Ue ci sono quantità, termini, scadenze per la consegna e questi sono richiamati anche nei contratti dei vari Paesi".
 

Fonte: La Stampa →
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