Una candela per Valeria: il ricordo commosso di Venezia
Migliaia i partecipanti che in piazza San Marco hanno sfilato silenziosi, con una candela tra le mani, per ricordare Valeria Solesin, la studentessa morta durante gli attacchi al Bataclan
VENEZIA - La città di Venezia rende omaggio a Valeria Solesin, la 28enne dottoranda all'Università della Sorbona uccisa venerdì a Parigi nell'assalto al Bataclan, con una veglia di preghiera e di riflessione.
Migliaia i partecipanti che in piazza San Marco hanno sfilato silenziosi, con una candela tra le mani, per ricordare il sorriso luminoso della ragazza. "Non dobbiamo avere paura, lei non vorrebbe", ripete il fratello di Valeria.
In mezzo alla piazza gremita, a terra, anche dei piccoli striscioni con i nomi di tutte le vittime della strage di Parigi: ricordate per cinque volte, con un lungo applauso. Vicino il simbolo della pace. Il sindaco Luigi Brugnaro ha confermato che per rendere omaggio alla ragazza veneziana verrà dedicato un ponte in suo onore. "Che la nostra città stasera possa essere la base, l'esempio per una nuova politica europea. Un melting pot, un incrocio di varie culture, come è sempre stato - ha sottolineato - da qui dobbiamo partire".
