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Giovedì, 18 Aprile 2024

Prenotata la più grande nave semi-sommergibile al mondo per trasportare la Concordia

Negli scorsi giorni infatti è stato firmato un contratto da 30 milioni di dollari con l’olandese Dockwise

Non è ancora chiaro quale cantiere si aggiudicherà l'ambitissimo smantellamento della Costa Concordia naufragata all’isola del Giglio. Piomino, Civitavecchia, Genova, Palermo, Castellammare di Stabia, Civitavecchia e Porto Torres. Ogni giorno c'è una nuova candidatura.

Nel frattempo, come racconta La Stampa, Costa Crociere si è assicurata la disponibilità della più grande nave semi-sommergibile al mondo, la Vanguard, per trasportarla dove verrà demolita. Negli scorsi giorni infatti è stato firmato un contratto da 30 milioni di dollari con l’olandese Dockwise, parte del gruppo Royal Boskalis Westminster N.V., rappresentata in Italia dall’agenzia marittima Intermare di Genova.

Che cosa dovrà fare la Vanguard? In grado di sollevare e trasportare carichi molto pesanti in modo sicuro e asciutto, in teoria era stata progettata per trasportare strutture offshore nel settore dell’oil&gas.

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Ma la Vanguard può anche caricare altri mezzi navali e fungere da bacino galleggiante. "Ha un ponte di coperta aperto - scrive Teodoro Chiarelli - esteso per tutta la sua lunghezza, da poppa a prua, che misura 275 metri per 70 metri, che consente alla nave di trasportare carichi più ampi delle dimensioni del proprio ponte. Quando i sistemi di zavorra sono riempiti di acqua, il ponte della Dockwise Vanguard si immerge sotto il livello del mare, consentendole di gestire carichi con un pescaggio profondo.

E' già polemica su dove finirà il relitto

Costa Crociere comunica: "Una volta che la Dockwise Vanguard è semi-sommersa, il relitto rigalleggiato della Concordia potrebbe essere portato in posizione sul ponte e, con lo svuotamento del sistema di zavorre, l’intera nave riemergerebbe sopra il livello del mare consentendo un trasporto sicuro e veloce".

L’uso del Vanguard olandese, spiega la società, «è una delle possibili opzioni per la rimozione del relitto della Concordia dal Giglio, che avverrà quando la nave potrà galleggiare, nel 2014». Presumibilmente alla fine della primavera. «Il porto di destinazione non è ancora deciso - spiega la compagnia - ma la Vanguard può rappresentare un’alternativa al traino tradizionale». Secondo la legge italiana la Concordia è considerata un rifiuto speciale da smaltire: materia di competenza regionale. E qui entra in gioco la Toscana, nel cui territorio ricade il Giglio, che promuove la candidatura di Piombino. Il business della demolizione vale 100 milioni e sarebbe un risarcimento ai danni prodotti dalla Concordia. Pochi credono, però, che ci sia il tempo sufficiente ad attrezzare l’area.

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C'è però chi dice che nessun porto italiano è in grado di accogliere un colosso ferito da 290 metri con un pescaggio di oltre 18 metri. Costa Crociere starebbe così pensando alla Turchia.

Fonte: La Stampa →
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