"Una via intitolata a Salò": insorge l'Associazione Nazionale Partigiani

A Mede (Pavia) l'amministrazione comunale vorrebbe intitolare una via a Salò, località gardesana il cui nome è legato e per sempre lo sarà all'esperienza della Repubblica sociale italiana. 

La proposta è stata avanzata alla commissione comunale toponomastica dal vice sindaco Guido Bertassi e dai consiglieri Simone Annibale Ferraris e Walter Carena, rappresentanti di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale nella maggioranza del sindaco Giorgio Guardamagna (Lega Nord).

Insorge la sezione dell'Anpi di Mede-Pieve del Cairo; il vice presidente Enrico Crotti dice: "Questa proposta mi fa paura. Se i proponenti avessero voluto scegliere una località turistica del Garda, avrebbero potuto indicare Riviera o Gardone: invece credo proprio che vogliano rivalutare i disvalori della Repubblica sociale. Il sindaco Guardamagna ha pagato pegno mercanteggiando i voti dell'estrema destra portatigli da Ferraris alle ultime elezioni con queste iniziative antidemocratiche".

Impossibile che non ci siano polemiche quando si parla dell'ultimo rigurgito fascista rappresentato dalla Rsi, ovvero il regime, esistito tra il settembre 1943 e l'aprile 1945, voluto dalla Germania nazista e guidato da Benito Mussolini, al fine di governare parte dei territori italiani controllati militarmente dai tedeschi.