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Martedì, 23 Aprile 2024

Voglia d'estate: più italiani in vacanza, ma si spende meno

"Estate di stagnazione, più vacanzieri ma meno spesa", dice Confesercenti. Dal 2010 torna a crescere il numero di chi parte

ROMA - Gli italiani hanno tanta voglia di vacanze, ma con la crisi economica si parte senza troppe illusioni e con un occhio di riguardo al portafogli. Sì a più vacanze, insomma, ma con maggior attenzione ai costi.

E infatti, secondo la fotografia scattata dall'indagine Confesercenti-SWG sulle vacanze estive 2014, cresce per la prima volta dall'estate 2010 il numero dei vacanzieri (+6%, pari a 1.542.000 di persone in più) ma la spesa media per persona registra un notevole passo indietro (-18% sullo scorso anno) attestandosi a 788 euro.

Quest'estate, gli italiani che hanno pianificato un viaggio o un periodo di ferie saranno il 64%, circa 27.242.000 di persone, mentre resterà a casa uno su tre. La spesa prevista complessiva dei vacanzieri è di quasi 21,5 miliardi di euro, in calo di circa 3,2 miliardi (-13%) sul 2013. Diminuisce anche la durata della vacanza: quest'anno gli italiani trascorreranno fuori casa in media undici giorni, contro i dodici dello scorso anno ed i 14 del 2008, prima della crisi. Agosto rimane il mese preferito: lo sceglie la maggioranza degli italiani (54%, era il 52% nel 2013). Segue luglio, in ribasso dal 38% al 34%, e settembre, in cui andrà in vacanza il 18% degli italiani.

Rispetto al 2013, quest'estate marca con evidenza l'allentarsi dell'assillo economico. Scende di ben undici punti (dal 53% del 2013 al 42%) il numero di coloro che rinunciano alla vacanza perché costa troppo, così come cala del 4% (dal 44% al 40%) il condizionamento delle disponibilità economiche sulle scelte per le ferie. Rientra anche la preoccupazione per la situazione dell'economia italiana (segnalata dal 16% contro il 19% del 2013 e il 22% del 2012). Resta in controtendenza, anzi in netta ascesa - come del resto segnalano i dati Istat sull'occupazione - il timore di perdere il lavoro, che passa dal 12 al 14%.

LE DESTINAZIONI - Rimane alta la voglia di un viaggio all'estero: per la prossima estate hanno pianificato un viaggio fuori dall'Italia il 39% dei nostri concittadini. Pronti ad adattarsi, contrariamente a quanto si dice, alla cucina locale: è solo una leggenda metropolitana quella che descrive il turista italiano con la valigia piena di pasta, pomodori pelati, salami e salsicce e magari la caffettiera. L'81% del campione dichiara di mangiare cucina locale, solo il 10% cerca cibo italiano mentre un residuale 5% si porta gli alimenti da casa. Tra le mete prescelte, la Spagna (28%) è in testa; ma quest'anno potrebbe esserci il boom della Croazia, che sale di ben 8 punti nelle preferenze degli italiani, arrivando a un considerevole 18%. Bene anche la Grecia (dal 16 al 19%), mentre la Francia scende dal 24 al 19%. Tra chi rimane in Italia la regione più scelta è la Puglia, che sale di tre punti toccando il 16%. Seguono Sicilia ed Emilia Romagna, in lieve ribasso e la Toscana che le tallona.

Fonte: Il Sole 24 Ore →
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