Video hard di una ragazza su Facebook e WhatsApp, in tre rischiano il carcere
Una storia romana che ci riporta al dramma di Tiziana Cantone. La vicenda nasce a febbraio di quest'anno, al Collatino. La racconta il Corriere della Sera
Lei 20 anni, loro 22, 23 e 24. Una serata di sesso di gruppo ripresa con il telefonino, sono tutti consenzienti, ma poi le immagini finisco in rete. E lei, la ragazza, del quartiere Collatino, è ben riconoscibile. Una storia romana che ci riporta al dramma di Tiziana Cantone. La vicenda nasce a febbraio di quest'anno. La racconta Ilaria Sacchettoni sulle pagine romane del Corriere della Sera.
"Livia (nome di fantasia, ndr) ha un debole per un piccolo imprenditore [...]. I due sono attratti l’uno dall’altra. Una sera si trovano, lei è adulta, padrona del proprio corpo, si sente desiderata, è a proprio agio. Lui le propone di allargare il rapporto ad altri due amici. Lei accetta. Alla fine sono in quattro, si conoscono, fanno lo stesso lavoro, vengono dallo stesso quartiere. Vent’anni lei, vent’anni loro. Livia si lascia riprendere: è sesso fra persone consenzienti nulla di morboso".
E' quel che accade quella sera. Ma passa un po' di tempo e le immagini cominciano a girare su Facebook e Whatsapp, diventano virali. La ragazza si riconosce in volto e i commenti si sprecano. Ma insieme alla sofferenza trova il coraggio di denunciare tutto alla Procura. Oggi il pubblico ministero Nicola Maiorano ha concluso l’indagine nei confronti dei tre ragazzi. Rischiano fino a 4 anni di carcere.
