"Voi la cena non la pagate": così un ristoratore dice grazie ai vigili del fuoco
L'iniziativa di un ristoratore per ringraziare i pompieri impegnati in questi giorni nelle zone del Centro Italia, raccontata da RavennaToday
Mercoledì sera al ristorante La Campaza sulla Statale Adriatica tra Ravenna e Savio è avvenuto un episodio insolito che ha attirato la curiosità dei clienti in sala: un’intera colonna di vigili del fuoco, in divisa, si è presentata all’interno del ristorante per cenare.
Una presenza che non è passata inosservata, in questo periodo in cui le divise verdastre dei vigili del fuoco spiccano sul bianco della neve nelle riprese della tv, in particolare in quel che resta dell'hotel Rigopiano, sepolto con il suo personale e i suoi clienti dalla valanga in Abruzzo.
Racconta RavennaToday:
“Ci siamo visti arrivare questa squadra di vigili del fuoco in divisa, ci è parso logico chiedere se stavano andando o tornando dai luoghi colpiti dal terremoto e dalle nevicate del Centro Italia – commenta Gilles Donzellini, uno dei titolari del ristorante - Ci hanno risposto che stavano tornando da Teramo (quindi dalle aree dell’Abruzzo colpite dalle intense nevicate, ndr). Prima di cenare ci hanno comunicato che la cena sarebbe stata rimborsata dal corpo dei vigili del fuoco, come succede sempre. Noi abbiamo preferito omaggiarli offrendogli la cena, per ringraziarli dell’immenso lavoro che svolgono e in segno di riconoscenza. Loro sono rimasti molto colpiti”.
Si tratta di un piccolo e spontaneo gesto di generosità che la dice lunga su come gli italiani di fronte a grandi tragedie non ci pensino un attimo a dare una mano, ognuno come può. Particolarmente significativo il fatto che il pasto sarebbe stato rimborsato dal Corpo: come dire, un grazie allargato a tutti i vigili del fuoco d'Italia. L’episodio è stato particolarmente apprezzato dai vigili del fuoco. “I pompieri ci hanno chiesto di scattare una foto con mia madre, che era alla cassa, e mi hanno chiesto di promuoverla su Facebook, anche in segno di ringraziamento nei nostri confronti”. Conclude Donzellini: “Non era nostra intenzione fare notizia. L'episodio ha avuto parecchia risonanza per via dei clienti che erano in sala, che quando si sono resi conto della situazione hanno approvato il nostro gesto. Credo che queste cose vadano fatte con il cuore, e non penso sia giusto sfruttarle per farsi pubblicità”.
