Capodanno a Roma, quasi l'85% dei vigili urbani a casa per malattia: è polemica
A Roma divampano le polemiche: l'83,5% dei vigili previsti nel turno del 31 per coprire la festa in via dei Fori Imperiali, e al concertone del Circo Massimo, ha presentato certificato medico per malattia
La notizia sta facendo il giro di tutti i media italiani. Il 31 dicembre la stragrande maggioranza dei vigili di Roma era a letto malata: l'83,5% dei vigili previsti nel turno del 31 per coprire la festa in via dei Fori Imperiali, e al concertone del Circo Massimo, ha presentato certificato medico per malattia. "La sera e la notte si siano svolte senza intoppi, grazie alla reperibilità", dicono dal Campidoglio, dove non è stato gradito il comportamento degli agenti.
Dure critiche da parte del comandante del corpo Raffaele Clemente, che spiega come su un’iniziale disponibilità di più di 900 vigili se ne sarebbero presentati 165 al lavoro, "mettendo a repentaglio la sicurezza della città". Il vicesindaco Luigi Nieri parla di un dato "inaccettabile". Su una delle linee metropolitane aperte dalle 23.30 alle 2.30, invece, si sono registrate attese anche di mezz’ora perché l’azienda dei trasporti, a fronte di una necessità di 24 macchinisti per coprire lo straordinario, dalle 23.30 alle 2.30, ha avuto la disponibilità solo di sette persone.
Il premier Matteo Renzi ha commentato stamattina su Twitter l'accaduto in questo modo:
Leggo di 83 vigili su 100 a Roma che non lavorano "per malattia" il 31dic. Ecco perché nel 2015 cambiamo regole pubblico impiego #Buon2015
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 2 Gennaio 2015