rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

Vignetta sul terremoto, Charlie Hebdo si difende: "La morte non è un tabù"

Riss, direttore del periodico satirico francese, a radio France Inter difende la vignetta e attacca i social network: "Sono un ospedale psichiatrico a cielo aperto"

Riss, il direttore del periodico satirico francese Charlie Hebdo, ha difeso le vignette sul terremoto in Italia contro le quali la città di Amatrice ha sporto denuncia.

"La morte è sempre tabù. Talvolta bisogna anche trasgredirla", ha dichiarato Riss su radio France Inter, a proposito del disegno che ritrae le vittime insanguinate del terremoto del 24 agosto nell'Italia centrale con su scritto "penne al sugo di pomodoro" e "penne gratinate". "Per noi è un disegno satirico come ne abbiamo fatti prima, non ha niente di straordinario", ha aggiunto il caricaturista che era stato ferito nell'attacco jihadista contro il giornale del gennaio 2015.

Il comune di Amatrice ha annunciato ieri di aver querelato il giornale satirico. "Si tratta di un macabra e insensato vilipendio delle vittime di una catastrofe naturale", secondo l'avvocato del comune, Mario Cicchetti.

L'umorista ha criticato inoltre la reazione dei social network dove numerosi internauti avevano attaccato il disegno. "C'è un chiasso sui social network totalmente sproporzionato", ha detto, non esitando a parlare "di ospedale psichiatrico a cielo aperto" o di "cretinosfera".

Fonte: France Inter →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vignetta sul terremoto, Charlie Hebdo si difende: "La morte non è un tabù"

Today è in caricamento