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Martedì, 23 Aprile 2024

De Luca avverte: "Sospeso dopo l'insediamento, ma governerò sempre io"

Il neo presidente della Regione Campania rassicura i suoi e avverte gli altri: "Io starò sempre lì". Tuona contro la "campagna mediatica infame" nei suoi confronti e sulla Bindi dice: "Dovrà ringoiare le parole dette"

Vincenzo De Luca ostenta sicurezza. “La Severino? Tranquilli, si applica solo dopo che sarò insediato”. Il neo governatore della Regione Campania rassicura i suoi e mette in guardia gli altri, dai microfoni della trasmissione 24Mattino su Radio24. "Rilassiamoci - dice De Luca sui tempi della sua sospensione - prima bisogna insediare la nuova Giunta, il Consiglio, gli organi, poi chi è interessato alla Severino si sottoporrà alla procedura prevista. Ci sarà la comunicazione al presidente del Consiglio il quale avvierà la consultazione con il ministro dell'Interno, il ministro delle Regioni e poi prenderà le sue determinazioni. E poi in caso di sospensione io farò ricorso. E c'è già un precedente: la Corte d'Appello di Bari rigettò la sospensione reintegrando un consigliere regionale”. Poi assicura: "Avrete un vicepresidente che vi farà sognare, ma non sognerete molto: io starò sempre lì". 

De Luca attacca chi chiede una sua sospensione immediata:

“Per qualcuno doveva avvenire anche ieri o prima delle elezioni, siamo un Paese che è un circo equestre. Ci sono i grillini, poi, specializzati nel presentare ricorsi. Metteremo sulla loro lapide: 'Presentarono mille ricorsi', è l'unica attività politica che fanno. Noi ce ne andremo quando lo decideranno i cittadini elettori". 

“CAMPAGNA MEDIATICA” - “Contro di me c'è stata una campagna mediatica infame. Questa campagna di aggressione politico mediatica sviluppata per mesi contro di me sarà ricordata nei prossimi anni come la più infame delle aggressioni personali subita da un personaggio politico. Ma state tranquilli: chi vince, governa per me non conta la vittoria. Conta far ringoiare cose ignobili che sono state dette”, dice ancora De Luca.

Quanto agli “impresentabili”, De Luca replica: “Questa è un'altra grande imbecillità inventata in un Paese che ha bisogno di inventarsi una palla a settimana. Mentre qualcuno si baloccava con gli impresentabili inventati e finiti, i tangentisti e i ladri veri come vediamo in queste ore continuano a rubare. Ma per qualcuno l'importante è avviare dibattiti epici sugli impresentabili, la Severino, le palle e le pippe". Su Rosy Bindi, il governatore precisa: 

"Con lei non c'è nessuna rissa ma deve ingoiarsi le parole dette. C'è l'onorevole Rosaria Bindi, detta vezzosamente Rosy, che ha ritenuto di adoperare espressioni che vanno al di là delle sue competenze, espressioni che io ritengo diffamatorie e che configurano a mio parere in modo clamoroso un abuso di potere e una violazione dei diritti costituzionali". 

IL PROGRAMMA DI DE LUCA - Infine, per quanto riguarda il suo programma per la Campania, in tema dei rifiuti De Luca esclude “di fare un termovalorizzatore che vuol dire impegnare 400milioni di euro e avere l'impianto tra 4 anni. Non ci sono le condizioni per farlo” e annuncia una possibile sanatoria sull’abusivismo. Parlando degli "80mila alloggi abusivi" in Campania, De Luca dice: "Bisogna essere pratici". Escludendo una sanatoria per l'abusivismo in luoghi di vincolo assoluto, per chi ha costruito in zone con pericolo per la pubblica utilità e per chi ha fatto un abuso pur avendo un alloggio di proprietà, "se c'è un povero Cristo che nell'entroterra campano, senza danneggiare nessun paesaggio, ha fatto l'abuso, lo si sana perché non abbiamo alternative. A me non piace la sanatoria, ma mi confronto con la realtà. È materialmente impossibile demolire 80mila alloggi".

Fonte: Radio24 →
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