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Giovedì, 25 Aprile 2024

Violentò la figlia di 3 anni: niente carcere perché "non si troverebbe bene"

L'uomo se l'è cavata con la sola libertà vigilata, merito molto probabilmente anche dello stuolo di avvocati strapagati che l'imputato ha avuto dalla sua parte durante il processo

Violentò la figlia di appena tre anni. Ammise lo stupro incestuoso verso una minore. Ma non ha fatto neanche un giorno di prigione. Per Robert Richards IV, facoltoso rampollo ora 47enne di una famiglia di magnati della chimica americana, il giudice ha stabilito che la pena sarà "solo" di 8 anni di libertà vigilata. Il motivo? "Il protagonista dell'abuso non sarebbe in grado di cavarsela in prigione".

Così si legge nelle motivazioni della corte di sei anni fa, rese note, con incredibile scandalo nell'opinione pubblica, solo oggi. Per chi ha giudicato il crimine, il criminale non sarebbe stato in grado di sopravvivere a un ambiente carcerario al quale non era abituato.

A portare a una condanna così lieve, che suona quasi come un'assoluzione, molto probabilmente avrà influito lo stuolo di avvocati strapagati che l'imputato ha avuto dalla sua parte durante il processo. La famiglia dell'uomo, infatti, aveva anche fondato il prestigioso studio legale "Richards Layton & Finger", che lo ha assistito durante le udienze.

Fonte: Cbs News →
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