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Venerdì, 19 Aprile 2024

"Voglio solo giocare a calcio e essere felice": il sogno di una donna somala contro l'integralismo islamico

Maymun è una giovane somala, e la sua passione per il calcio è diventata il simbolo della lotta contro l'oppressione di genere

"Voglio solo giocare a calcio e essere felice". Ma il sogno di una vita tranquilla e felice è stata una battaglia contro l'estremismo islamico in Somalia, dove Maymun Muhyadine Mohamed, madre di una bambina con la passione per il pallone, ha anche perso il marito, ucciso dalle milizie di Al Shabaab.

Maymun è una giovane somala, e la sua passione per il calcio è diventata il simbolo della lotta contro l'oppressione di genere. La donna, che oggi è rifugiata in un campo profughi a Gibuti, viveva in una delle zone della Somalia controllata dalle milizie islamiste Al Shabaab, che non vedevano di buon occhio il fatto che questa si togliesse il velo e praticasse uno sport considerato maschile.
I miliziani hanno fatto pressione sul marito affinché la facesse smettere, ma l'uomo è stato solidale con la moglie. Una ribellione pagata con il sangue: una notte la loro abitazione fu attaccata e il marito di Maymun ucciso.

A quel punto per la donna non c'erano alternative: scappare dalla Somalia. La sua storia adesso assomiglia a quella di centinaia di migliaia di migranti, fino all'arrivo nel campo profughi di Gibuti.
"Voglio solo giocare a calcio e essere felice": è questo che Maymun racconta oggi ai giornalisti. Il suo sogno di una vita tranquilla e felice che speriamo possa realizzarsi.

Fonte: Unhcr →
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