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Venerdì, 29 Marzo 2024

Washington accusa Assad: usate armi chimiche in Siria

Nel caso arrivassero conferme, gli Stati Uniti sarebbero chiamati a valutare un intervento più diretto nel conflitto

Anche Washington sostiene che il regime di Bashar al Assad abbia verosimilmente fatto ricorso ad armi chimiche contro i ribelli siriani. A diffondere la notizia per primo è stato il segretario alla Difesa Chuck Hagel, parlando in conferenza stampa da Abu Dhabi nel corso di un viaggio diplomatico in Medio Oriente. Gli Stati Uniti si uniscono così alla denuncia corale già avanzata da Francia, Inghilterra e Israele.

A questo proposito, la Casa Bianca ha inviato ai membri del Congresso una dettagliata lettera, fornendo prove più o meno inconfutabili sull'uso "in piccola scala" di armi chimiche, tra cui gas sarin, una forma di gas nervino. Le prove, spiega la lettera, sono state raccolte dall'intelligence esaminando campioni di terreno e il sangue di alcune vittime. Tuttavia sono necessari ulteriori accertamenti per verificare se il regime di Assad abbia effettivamente superato la severa "linea rossa" imposta dal presidente Barack Obama.

Nel caso arrivassero conferme, gli Stati Uniti sarebbero chiamati a valutare un intervento più diretto nel conflitto: al momento sostengono l'opposizione con l'invio sempre più consistente di aiuti non letali. "Abbiamo bisogno di tutte le prove", ha chiarito Hagel, mentre il senatore repubblicano dell'Arizona John McCain è intervenuto a proposito da Capitol Hill, convinto che la "linea rossa sia stata superata".

Fonte: Guardian →
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