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Sabato, 20 Aprile 2024

Ragazza riconosce il suo aguzzino tra i rifugiati: "Vendeva le yazide all'Isis"

La giovane yazida, che ha ottenuto lo status di rifugiata in Germania, ha riconosciuto l'uomo guardando la tv e lo ha denunciato: "Prendetelo per favore perché questa bestia potrebbe indicarci che fine hanno fatto centinaia di altre ragazze sparite"

Ha visto il suo aguzzino in tv, intervistato tra i rifugiati fuggiti dall'Isis, e lo ha denunciato pubblicando anche la sua foto. Ivana Waleed sostiene che quell'uomo sia il mercante delle schiave del sesso yazide rapite dagli uomini del Califfato nero nel Nord dell'Iraq nell'estate del 2015.

Lei, come molte altre yazide, afferma di essere stata oggetto delle compravendite di quell'uomo che si faceva chiamare Abu Ali, nella città di Tal Afar, l'ultimo bastione del Califfato nell'Iraq del nord, oggi centro di una vasta offensiva delle forze irachene.

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“Abu Ali è un elemento dell’Isis ed era il responsabile della compravendita di migliaia di ragazze yazide. Io stessa ero una di loro e sono stata venduta da lui ad un suo amico”, afferma oggi Ivana intervistata dalla tv satellitare curda Rudaw che aveva mandato in onda il filmato nel quale Ivana ha visto l’uomo che accusa di essere un mercante di schiave, il quale si sarebbe mescolato tra civili fuggiti in questi giorni dalla città di Tal Afar.

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Questo uomo mi ha comprata e venduta più volte. Non potrò mai dimenticare la sua faccia: era il responsabile delle vendite delle ragazze yazide a Tal Afar”, ha scritto sulla sua pagina Facebook, Ivana che oggi si trova in Germania dove ha ottenuto lo status di rifugiata.

La ragazza chiede al governo iracheno di arrestarlo e si dice “pronta a venire a testimoniare assieme ad altre decine di yazide davanti ai giudici”. E aggiunge: “Prendetelo per favore perché questa bestia potrebbe indicarci che fine hanno fatto centinaia di altre ragazze sparite”.

Fonte: Kurdistan24.net →
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