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Giovedì, 18 Aprile 2024

Gli zoo italiani sono i peggiori d'Europa

Le Ong Born Free e Endcap presentano al parlamento europeo un dossier nel quale si rivela lo stato di degrado degli zoo italiani

Bestie da esibire invece che animali da proteggere: gli zoo italiani, nel loro complesso, sono i peggiori d'Europa, insieme a quelli francesi. La bocciatura - che colpisce soprattutto chi dovrebbe vegliare sulla legge, ossia il governo - arriva per bocca delle ong Born Free e Endcap che dopo tre anni di lavoro hanno presentato al Parlamento europeo l'Indagine sui giardini zoologici dei paesi dell'Ue 2011

Inizia così l'articolo, a firma di Alberto D'Argenzio, che "L'Espresso" dedica alla situazione negli zoo italiani.

"Italia e Francia sono le peggiori d'Europa", taglia corto Daniel Turner, il ricercatore di Born Free che ha coordinato il progetto visitando tutte le strutture italiane, "perché i loro due governi non riconosco che esiste un problema"

Eppure i problemi ci sono, eccome!

Animali rinchiusi in spazi che nulla hanno a che fare con il loro ambiente naturale, delfinari che ospitano concerti o spettacoli invece che assicurare agli animali decenti condizioni di esistenza e strutture che troppo frequentemente si scordano della loro missione scientifica.
E poi c'è la questione della sicurezza: con i "visitatori che possono entrare in contatto con animali potenzialmente pericolosi", anche perché "il 28 per cento dei 1080 recinti analizzati (...) può consentire la fuga delle specie", vuoi per errori di progettazione, per cattiva manutenzione o per scarso personale

Ma non solo:

Altro dato negativo, la didattica: solo un terzo delle 982 specie rilevate viene adeguatamente illustrata al pubblico.
Senza dire che in Italia, rileva il rapporto di 52 pagine, solo il 16 per cento degli zoo studiati "danno contributi alla conservazione delle specie a rischio di estinzione" o sono "impegnati in programmi di ricerca internazionali o di riproduzione in cattività e reintroduzione nell'ambiente naturale"

Turner addossa tutta la colpa di questo stato ai governi italiani e non alla normativa, che c'è ed è "buona":

"Il paradosso", rileva ancora Turner, "è che l'Italia ha un'ottima legge, ma la sua applicazione è pessima". Il nostro Paese infatti ha recepito la direttiva Ue sulla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici (grazie al decreto legge 73 del 21 marzo 2005) ma poi non ha fatto niente.
Ed è colpa di tutti i governi, compreso quello attuale: "A inizio aprile", racconta Turner, "abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti del ministero dell'ambiente, della sanità e dell'agricoltura, ma non hanno capito che c'è da lavorare, che è necessario migliorare la situazione. Semplicemente non riconoscono che esiste un problema zoo"

Cambierà qualcosa dopo la pubblicazione di questo rapporto?

A Cipro, dopo che Born Free ha presentato il suo rapporto, "sono stati chiusi tutti gli zoo non in regola", assicurano dalla Ong. Il rapporto sull'Italia è stato presentato il 24 aprile: cambierà qualcosa?

Fonte: L'Espresso →
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