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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Salute

È coronavirus o allergia? Consigli e indizi per non confondere i sintomi

Cosa fare per distinguere i sintomi dell’allergia stagionale da quelli del nuovo coronavirus? L'Istituto Superiore di Sanità fornisce semplici e chiare indicazioni da tenere a mente in un focus sul suo portale, ricordando di "non affidarsi alla ricerca sul web"

In primavera possono presentarsi o peggiorare alcuni sintomi tipici delle allergie respiratorie come riniti, congiuntiviti o asma bronchiale, che "potrebbero essere facilmente confusi" con quelli del Covid. Cosa fare allora per distinguere i sintomi dell’allergia stagionale dai sintomi causati dal nuovo coronavirus? L'Istituto Superiore di Sanità fornisce semplici e chiare indicazioni da tenere a mente in un focus sul suo portale, ricordando che è bene "non affidarsi alla ricerca sul web" per saperne di più e contattare il proprio medico.

Sono poche in sintesi le situazioni specifiche che dovrebbero far sorgere sospetti e far pensare che possa trattarsi di qualcosa più grave di una semplice allergia: se i sintomi insorgono in persone che non hanno mai sofferto di allergia respiratoria, se si è allergici ma la terapia non attenua un problema, e se ai soliti sintomi si aggiunge la febbre.

Contatta sempre il medico di medicina generale o il tuo medico specialista di fiducia se non hai mai sofferto di allergie respiratorie, ma hai sintomi tipici (rinite, congiuntivite, oculorinite). Se sei un paziente allergico e la terapia abituale non attenua i tuoi sintomi, oppure se ai tuoi sintomi si aggiunge la febbre. Se hai sintomi dell’allergia o dell’asma bronchiale allergica. Se hai anche solo uno dei sintomi allergici e/o se hai la febbre. 

Non affidarsi mai e poi mai alla ricerca sul web per capire se tu e/o un tuo famigliare, anche un bambino, state soffrendo di disturbi legati ad una allergia o se avete sintomi che sono legati al Covid-19. Per avere informazioni dirette sono attivi anche i numeri utili 1500 del Ministero della Salute, il 112 o i numeri regionali.

I consigli in caso di allergia 

Se sei un soggetto allergico, l’uso delle mascherine oltre a proteggerti dal coronavirus, può proteggerti anche da alcuni allergeni quali ad esempio i pollini e se  soffri di congiuntivite allergica,  anche se i tuoi occhi non sono protetti, puoi continuare ad assumere i farmaci che ti sono stati prescritti per alleviare i fastidi. Ricordati di portare sempre con te un kit di automedicazione: (chiedi consiglio al tuo medico specialista di fiducia).

Se stai effettuando un ciclo di immunoterapia specifica per le allergie, non interromperlo. Se però hai il sospetto di aver contratto il virus, se hai avuto contatti con persone positive al COVID 19, oppure se hai notato un peggioramento dei tuoi sintomi respiratori, contatta immediatamente il tuo medico specialista di fiducia.

Se soffri di asma bronchiale causata da allergeni indoor, cerca di prestare maggiore attenzione in questo periodo alle indicazioni che hai ricevuto per la cura e la prevenzione dell’allergia agli acari, agli epiteli animali e alle muffe, in modo da tenere sotto controllo le manifestazioni acute ed evitare che l’asma possa peggiorare.

In caso di allergia al lattice utilizza esclusivamente guanti in nitrile e fallo presente al personale sanitario qualora ce ne fosse la necessità.

Se soffri di allergie alimentari e stai seguendo una dieta di esclusione di diversi alimenti continua a seguire le indicazioni del tuo medico curante. Una dieta di esclusione non comporta necessariamente un fattore di rischio aggiuntivo per i pazienti Covid, sempre che venga assicurato un buon equilibrio nutrizionale e calorico.

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