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Venerdì, 19 Aprile 2024
Monitoraggio Agenas

Covid, terapie intensive stabili al 17% ma sette regioni sono oltre il 20%

In area non critica la percentuale di posti occupati da positivi nei reparti ospedalieri resta al 30%, ma cresce in 12 territori. Tutti i numeri

Resta sostanzialmente stabile la percentuale dei letti di terapia intensiva occupata da pazienti Covid. Il dato è fermo, secondo i dati del monitoraggi Agenas di oggi 25 gennaio al 17%. Ci sono però sette regioni che sforano il tetto del 20%: sono Trento (27%), Piemonte (24%), Friuli e Toscana (22%), Lazio, Marche e Val d'Aosta (21%). 

A livello giornaliero, il tasso cala in 4 regioni: Lazio (21%), PA Bolzano (17%), Piemonte (24%), Puglia (13%). Cresce, però, in altrettante: Basilicata (8%), PA Trento (27%), Toscana (22%), Veneto (17%). Invariato in Abruzzo (20%), Calabria (16%), Campania (12%), Emilia Romagna (17%), Friuli (22%), Liguria (18%), Lombardia (15%), Marche (21%), Molise (5%), Sardegna(15%), Sicilia (19%), Umbria (9%), Valle d'Aosta (21%).  

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Spostando lo sguardo alla situazione in area non critica, a livello giornaliero la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri resta al 30% ma cresce in 12 regioni: Abruzzo (32%), Emilia Romagna (29%), Friuli (36%), Lazio (32%), Lombardia (33%), Marche (29%), Molise (11%), PA Bolzano (22%), PA Trento (28%), Puglia (25%), Toscana (27%) e Valle d'Aosta (57%). Cala solo in Liguria (40%) e Veneto (24%). 

Stabile in Basilicata (25%), Calabria (40%), Campania (31%), Piemonte (31%), Sardegna (18%), Sicilia (38%), Umbria (29%);  Sono dieci i territori che superano il 30%: Abruzzo, Campania, Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Valle d'Aosta.  

agenas 25 gennaio-2

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