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Martedì, 16 Aprile 2024
La pandemia

Perché l'ok al vaccino Covid per i bambini piccoli tarderà ancora

I bimbi sotto i 5 anni non possono ricevere il medicinale. I test sono in corso ma i risultati non hanno convinto al punto tale da dare l'ok. Cosa succede

Niente vaccino anti Covid per i bambini con meno di 5 anni. L'immunizzazione dei piccoli sembra proprio destinata a slittare ancora. Se nei mesi scorsi circolava l'ipotesi dei vaccini già in primavera, adesso l'orizzonte temporale è stato spostato. I test sono ancora in corso e i risultati non hanno pienamente convinto. Non c'è, è bene chiarirlo, un problema di sicurezza. Il nodo è l'efficacia.  

Lo scorso 23 marzo, Moderna ha rilasciato i dati provvisori di due studi clinici del suo vaccino nei bambini di età inferiore ai 6 anni. L’azienda ha riportato "solide risposte anticorpali" paragonabili a quelle osservate nei giovani tra i 18 ei 25 anni. Durante l’impennata di Omicron, però, l’efficacia contro l’infezione è stata del 44% nei bambini tra i 6 mesi e meno di 2 anni e del 38% nei bambini tra i 2 e i 6 anni.

A febbraio, Pfizer-BioNTech (il cui vaccino Covid è l’unico oggi disponibile per i bambini sopra ai 5 anni), ha presentato domanda alla Fda per espandere l’autorizzazione all’uso di emergenza del suo vaccino nei bambini sotto i 5 anni. La società aveva annunciato che due dosi del suo vaccino generavano risposte anticorpali paragonabili ai gruppi più anziani nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e 2 anni, mentre non si sviluppavano risposte anticorpali adeguate nei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. E ora è in fase di test una tripla dose per tutti i bambini piccoli. Da qui il mancato via libera.

Oggi in Italia il vaccino contro il Covid può essere somministrato dai 5 anni in poi. Nella fascia 5-11 anni è autorizzato l'uso del BioNTech/Pfizer. Si tratta del vaccino a mRNA che viene già usato nei ragazzi dai dodici anni e negli adulti; nei bambini dai 5 agli 11 anni viene utilizzato un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato nelle persone più grandi (un terzo del dosaggio). E' prevista la somministrazione di due dosi per iniezione intramuscolare (nella parte superiore del braccio), a distanza di tre settimane l’una dall’altra. I Paesi che al gennaio 2022 offrono la vaccinazione ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni sono: USA, Israele, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Cile, Venezuela, Argentina, Cuba, Costarica, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Cina, Bahrein. Regno Unito, Germania, Finlandia e Svezia raccomandano la vaccinazione ai bambini di età compresa fra 5-11 anni con fragilità. 

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