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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute Firenze

Muore a 93 anni ma salva un'altra vita: donato il fegato, trapianto da record

La famiglia è stata prontamente informata di questa possibilità: dopo il naturale stupore iniziale data l’elevata età del loro caro, ha colto questa opportunità con entusiasmo, felice di poter contribuire a salvare la vita di un paziente in lista di attesa

La donazione d'organi a volte "non ha età". Trapianto record all'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova: il donatore del fegato aveva 93 anni, è stata salvata una vita.

Il decesso risale al 22 aprile. L'anziano è morto per emorragia cerebrale dopo il ricovero in rianimazione, rende noto l'Asl Toscana Centro. Il fegato dell'uomo, spiega l'azienda sanitaria, è stato ritenuto idoneo per il trapianto. E' stata attivata un'apposita commissione, composta da medico legale, rianimatore e neurologo, che ha stabilito l'idoneità.

Trapianto record a Firenze, stupore nella famiglia dell'anziano

La famiglia è stata prontamente informata di questa possibilità dal dottor Alessandro Pacini, coordinatore locale donazione e trapianti, e dopo il naturale stupore iniziale data l’elevata età del loro caro, ha colto questa opportunità con entusiasmo, felice di poter contribuire a salvare la vita di un paziente in lista di attesa per trapianto.

Così nella notte stessa del 22 aprile è intervenuta l’équipe chirurgica di prelievo del Centro Trapianti di Fegato di Pisa e poche ore dopo è stato trapiantato il fegato in un paziente di 65 anni che era in lista di attesa. 

Trapianti, moderne tecniche permettono di usare organi di anziani

“Le moderne tecniche chirurgiche trapiantologiche, i nuovi farmaci immunosoppressori e l’esperienza della Rete del procurement nella valutazione idoneità dei donatori, hanno permesso negli ultimi anni di potere utilizzare a scopo di trapianto con ottimi risultati, organi di soggetti deceduti molto anziani", spiega il dottor Pacini.

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Fino a che età si possono donare gli organi?

Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, sul sito della Fondazione Veronesi scrive: "Non esistono dei veri e propri limiti di età per la donazione di organi. Oggi siamo in grado di utilizzare organi che fino a qualche anno fa non sarebbero mai stati prelevati a scopo di trapianto. Le donazioni di ultra ottantenni, per il fegato e il rene, non sono più fatti aneddotici. Grazie all’introduzione della perfusione, una tecnica che fa entrare nell’organo ossigeno e liquidi macroproteici analoghi al sangue,  è possibile rigenerare fegato e reni, curando di fatto l’organo prima del trapianto".

"Tra tutti gli organi, la donazione di cuore ha criteri anagrafici più stringenti. In generale, spetta ai medici valutare l’idoneità clinica del potenziale donatore, analizzando una serie di parametri e funzioni tra cui l’età anagrafica. Proprio per questo, è importante che tutti dichiarino in vita il proprio volere sulla donazione di organi e tessuti e che lo facciano anche se sono in là con gli anni".
 

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