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Giovedì, 25 Aprile 2024
L'intervista

Vaccino Covid e gravidanza, la ginecologa: "Donne, vaccinatevi per voi e per il vostro bambino"

"Non solo la vaccinazione non è controindicata, ma è fortemente raccomandata sia alle donne incinte che alle donne che cercano un figlio". L'intervista alla Dott.ssa Elsa Viora, Presidente dell'Associazione Ostetrici e Ginecologi Italiani

Sono tante le donne in gravidanza che hanno scelto di non sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid per paura degli effetti collaterali sul feto, così come tante future mamme, pur avendo deciso di fare il vaccino, sono state scoraggiate dal proprio ginecologo o medico di base. Mentre le Società Scientifiche invitano le donne in gravidanza e prossime al concepimento a vaccinarsi, tra i medici e gli esperti regna sul tema una gran confusione. Per rassicurare le neomamme, l’Istituto Superiore di Sanità ha aggiornato nel mese di giugno il vademecum contro le fake news sui vaccini, chiarendo che il vaccino anti-SARS-CoV-2 non causa infertilità nè aborti: "Al momento - scrive l’Iss - non c’è nessuna evidenza scientifica di un effetto negativo dei vaccini sulla fertilità maschile o femminile. Per quanto riguarda la somministrazione del vaccino in gravidanza, le prime osservazioni, soprattutto dei dati Usa, dove sono migliaia le donne immunizzate durante la gestazione, non hanno rilevato un aumento di rischio di effetti avversi per madri e neonati". Anche il Ministero della Salute in una recente circolare sulle “Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-Covid” ha sottolineato che non ci sono controindicazioni al vaccino nelle donne in gravidanza o in allattamento. Il vaccino anti-Covid, non mette, quindi, a rischio né la salute della futura mamma né quella del feto. Inoltre, rimane la miglior difesa per evitare complicanze da Covid-19 nelle donne in gravidanza e in quelle prossime al concepimento. La gravidanza è un evento che naturalmente altera le difese immunitarie, contrarre il SARS-CoV-2 nei nove mesi di gestazione può essere pericoloso. "Dai dati relativi alla seconda ondata - spiega a Today, la Dott.ssa Elsa Viora (Presidente AOGOI) - emerge che le donne in gravidanza hanno, come già succede per altre infezioni respiratorie, un rischio maggiore di complicanze. Inoltre, vi è un rischio maggiore di parto pretermine". Da due recenti studi, pubblicati sulle riviste scientifiche Jama e sul New England Journal of Medicine, è emerso che le donne gravide che contraggono il Covid-19 manifestano una malattia più grave delle donne non gravide. Questo proprio perché nel periodo della gestazione il sistema immunitario, in genere, da risposte infiammatorie più deboli. “Non solo il vaccino anti-Covid non è controindicato, - chiarisce la Dott.ssa Viora ,- ma è fortemente raccomandato alle donne incinte, per proteggere se stesse e il bambino, ma anche a quelle che cercano un figlio”. Con l’aiuto della Dottoressa Elsa Viora, esperta in Ginecologia ed Ostetricia, Presidente di AOGOI (Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani), abbiamo cercato di fare chiarezza e sciogliere i dubbi sul vaccino anti-Covid in gravidanza.

Vaccino anti-Covid in gravidanza, sì o no? C’è un po’ di confusone in merito. Quali sono le raccomandazioni per le donne in gravidanza e per le donne che stanno cercando di avere un bambino?

"Assolutamente sì. Non vi è alcun motivo per posticipare l'eventuale ricerca di una gravidanza. La AOGOI, insieme alle altre Società scientifiche italiane (SIGO, AGUI, AGITE, SIN, SIP, SIMP, SIERR e FNOPO) e di altri Paesi del mondo, raccomandiamo con forza la vaccinazione alle donne in gravidanza dal 2 gennaio".

Sono tante le donne che hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione durante la gravidanza, così come diverse future mamme, pur avendo deciso di fare il vaccino, sono state scoraggiate dal ginecologo o dal medico di famiglia. Come mai sul tema non esiste ancora una posizione univoca e ufficiale?

"Ora in Italia, grazie all'ultima circolare del Ministero della Salute del 5 agosto "La vaccinazione anti-SARS-CoV-2 non è controindicata in gravidanza", esiste una posizione univoca, chiara ed ufficiale sul tema. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ribadito la stessa posizione in un documento del 25 giugno 2021 “WHO does not recommend pregnancy testing prior to vaccination. WHO does not recommend delaying pregnancy or terminating pregnancy because of vaccination”".

Esistono controindicazioni alla vaccinazione in gravidanza? Il vaccino può inficiare la capacità riproduttiva o la fertilità? Il feto può correre rischi? Molte donne hanno questi timori..

"Non vi è alcuna controindicazione alla vaccinazione in gravidanza, il vaccino non può assolutamente inficiare la capacità riproduttiva".

Una sperimentazione ampia sui vaccini anti-Covid nelle donne gravidanza non è stata fatta per mancanza di tempo, ma sia l’Ema che l’Aifa hanno dichiarato che per le donne non sembra esserci alcun pericolo legato alla vaccinazione. Quali sono le ragioni per le quali le donne incinte dovrebbero sottoporsi alla vaccinazione?

"Le donne in gravidanza devono sottoporsi alla vaccinazione per due motivi: proteggere sé stesse e proteggere il proprio bambino".

È vero che le donne in gravidanza corrono rischi maggiori di sviluppare patologie gravi conseguenti al Covid, o di avere un parto pretermine e taglio cesareo, insieme a possibili gravi complicanze neonatali?

"Sì, dai dati relativi alla seconda ondata emerge che le donne in gravidanza hanno, come già succede per altre infezioni respiratorie, un rischio maggiore di complicanze. Inoltre, vi è un rischio maggiore di parto pretermine".

Quale tipo di vaccino è consigliato a una donna in gravidanza?

"In realtà non esiste alcuna controindicazione “teorica” a nessun tipo di vaccino anti-Covid. In gravidanza sono controindicati solo i vaccini contenenti virus vivi anche attenuati e nessun vaccino anti-Covid, autorizzato in Europa dall’Ema, e in Italia dall’Aifa, contiene il virus SARS-CoV-2. Attualmente, in Italia le donne sotto i 60 anni hanno accesso solo ai vaccini contenenti mRNA (di Pfizer o di Moderna) ed è stato dimostrato da un recente studio che attraverso il latte materno arrivano al feto solo gli anticorpi, ma non i frammenti di mRNA. Infatti, gli anticorpi (IgG) possono arrivare al feto attraversando la placenta offrendogli una immunità passiva che terminerà qualche mese dopo il parto, diversamente, la copertura durerà più a lungo se vi sarà l'allattamento materno: gli anticorpi arriveranno, infatti, al neonato attraverso il latte materno, così come avviene per tutte le altre malattie infettive".

Quale appello vuole lanciare alle/ai colleghe/ghi che sconsigliano il vaccino alle donne in gravidanza o prossime al concepimento?

"Di tenersi il più possibile aggiornati (lo so che è difficile), di ascoltare le donne, di ascoltare le loro perplessità. La gravidanza è un momento particolare, ogni scelta che viene fatta non è solo per sé ma anche per il bimbo, ed è quindi normale avere delle indecisioni, dei dubbi, e porsi molte domande. Solo attraverso il dialogo possiamo davvero dare un aiuto alle future mamme, fornendo elementi utili per la decisione più giusta".

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