Ecco i 10 miti su Albert Einstein più diffusi
Einstein fu un personaggio tanto celebre che spesso si attribuiscono a lui frasi e fatti inventati
Sappiamo veramente tutto su Albert Einstein? O ancora meglio, siamo sicuri che quello che sappiamo di lui sia giusto? Probabilmente no. Ecco i principali miti su uno degli uomini di scienza più influenti (fonte MentalFloss).
1 - Era un cattivo studente - Non è vero e tutto nasce da un malinteso. A 16 anni, infatti, Einstein prese 1 su 6 in aritmetica e albgebra, ma....l'1 era il voto più alto! E sei mesi dopo, quando la scala era stata invertita, prese 6.
2 - Aveva la sindrome di Asperger - No, non vi sono dati su sui disturbi di questo tipo.
3 - Era vegetariano e difendeva gli animali - Non proprio. Frasi a lui attribuite in merito alla sua contrarietà verso gli esperimenti su animali sono false, mentre il suo essere vegetariano fu una necessità imposta dal medico, per problemi di ulcera.
4 - Spings per fare la bomba atomica - Per quanto scrisse sul serio a Franklin D. Roosevelt per spingerlo ad accelerare l’armamento, il motivo era diverso: “sembrava probabile che i tedeschi avrebbero potuto lavorare prima e meglio sulla stessa questione”
5 - Era mancino - Un mito classico, ma facile da smontare. Basta guardare le foto!
6 - Gran parte del merito fu della moglie - No, almeno secondo i dati: la sua prima moglie Mileva Mari? non sembra abbia direttamente contribuito alle grandi scoperte di Einstein.
7 - Era un teorico - Sì, ma non solo. Inventò ad esempio un frigorifero ecologico e lavorò dal 1902 al 1909 presso l’Ufficio Brevetti svizzero.
8 - Al di fuori della politica - Solo in parte. Non fece mai parte di un partito, ma si schierò ad esempio per i diritti degli afro-americani e contro la segregazione.
9 - Fece tutto quanto da giovane - Non proprio, ottenne risultati importanti anche dopo il 1930.
10 - Era tra i pochi a capire la teoria della relatività - Gli ostacoli non erano tanto a livello scientifico. Anche perché con un po' di preparazione scientifica la teoria non è così complessa da capire.