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Venerdì, 29 Marzo 2024
Scienze

Alito cattivo, le cause e la lista degli alimenti da evitare

Ecco come prevenire l'alito cattivo con una dieta sana ed evitando determinati alimenti

Avere un alito cattivo è un disturbo che ha notevoli ricadute, sia dal punto di vista psicologico che sociale. L’alitosi può essere, però, prevenuta attraverso una dieta sana ed evitando alcuni cibi. Quali sono gli alimenti che provocano l’alitosi? Anche se l’alito cattivo può essere provocato da specifiche malattie come il diabete o le disfunzioni epatiche, è il cibo a rivestire un ruolo di primo piano. Gli alimenti con alto contenuto di zolfo sono senza dubbio i “maggiori indiziati”.

Si tratta dei cavoli, i crostacei, i molluschi e le uova (oltre naturalmente alla cipolla ed all’aglio) a cui si aggiungono i cibi ricchi di zuccheri come i dolci, i biscotti, le bevande a base di Cola e caramello. Anche i prodotti con notevoli quantità di grassi, come burro e margarina, rallentando la digestione, provocano esalazioni davvero fastidiose. A provocare l’alito cattivo è anche il latte, oltre ai formaggi stagionati e le carni grasse che, se non correttamente eliminate dalla bocca, rilasciano per ore cattivi odori. E’ indispensabile, inoltre, assumere quantità sufficienti di acqua per evitare la disidratazione.

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