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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Aria in bottiglia del Canada venduta nella Cina inquinata. Un successo?

Un boom di vendite di aria pulita in bottiglia. Ma il numero va decisamente ridimensionato

Smog alle stelle in Cina, vendite record di aria fresca del Canada in bottiglia.

La notizia ha fatto il giro del mondo e si è parlato di un incredibile successo. Ma per chi?

Essenzialmente per chi le vende. Infatti, come spiegato su Bufale Un Tanto Al Chilo, i produttori di queste bottiglie con aria di montagna (pulita) canadese sono una piccola start up, chiamata Vitality Air che è nata quasi per gioco.

Dunque qualsiasi numero leggermente superiore alle aspettative si può trasformare davvero in un gran successo. Ma di che numeri si sta parlando? Circa 4500 confezioni: pressoché nulla a livello di mercato se si considera che siamo sotto Natale e la Cina conta quasi 1 miliardo e mezzo di persone. Se anche consideriamo una sola città di 10-20 milioni di abitanti (in Cina le città hanno numeri da capogiro rispetto alle nostre Roma e Milano), 4500 sono davvero niente.

Peraltro l'idea di aria in bottiglia non è nuova. Qualcuno forse ricorderà della leggenda (perché di questo si tratta) dell'aria di Napoli, alla fine della Seconda Guerra Mondiale: vendere agli americani lattine con "aria di Napoli" a caro prezzo.

Se quella era una leggenda è invece vero che ancora oggi su internet si venda "aria" di tutti i tipi. In genere (e probabilmente è il caso anche delle bottigliette di aria canadese) si tratta di qualche regalo natalizio bizzarro.

Dunque, nessun record di vendite, anzi dei numeri molto bassi. Sicuramente però una grande pubblicità per i piccoli produttori che, dal loro punto di vista, il successo l'hanno raggiunto eccome.

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