Buon compleanno Galileo Galilei: la storia di un uomo rivoluzionario
Ieri, 15 Febbraio era il compleanno di una delle menti più importanti della storia e considerato tra i fondatori delle scienze moderne
Il 15 Febbraio 1564 nasceva a Pisa Galileo Galilei. Fisico e astronomo, si è interessato anche di matematica e filosofia ed è considerato il padre della scienza moderna. Grazie a lui, infatti, si è diffuso un nuovo modo di fare scienza, basato sull'utilizzo di strumenti scientifici tecnologici. Ecco una breve storia del perché è diventato così famoso.
Dopo un breve periodo di studi in medicina, si appassiona alla meccanica e inizia a costruire macchine sempre più sofisticate. Approfondisce il movimento dei corpi e comincia a studiare la teoria di Copernico sui moti dei pianeti. Di grande aiuto sarà l'utilizzo del telescopio che Galileo stesso migliorerà.
Nel 1609 pubblicava la sua "Nuova astronomia", che contiene le prime due leggi del moto planetario. Nel 1610 per la prima volta Galileo osserva dei corpi luminosi vicino a Giove: quattro satelliti (chiamati "Atri Medicei") che in seguito verranno chiamati Europa, Io, Ganimede e Callisto.
In questo periodo inizia a trasparire l'anima innovativo di Galileo: il metodo scientifico, fatto di linguaggio matematico ed esperimenti, come strumenti essenziali per indagare le leggi della natura (egli parla di "sensata esperienza" e "necessaria dimostrazione").
Tra le scoperte più importanti di Galileo si possono citare la comprensione della forza di attrito dei corpi, la scoperta della bilancia idrostatica (uno strumento che sfrutta il principio di Archimede per misurare la densità dei corpi), la misura dell'accelerazione di gravità e la legge del pendolo, secondo cui il tempo di oscillazione è sempre uguale, indipendentemente dalla loro ampiezza.
La scoperta più importante di tutte, però, è sicuramente la verifica della teoria copernicana che vede il Sole e non la Terra al centro del moto, mimando le basi della teoria tolemaica. Nonostante i primi problemi con l'inquisizione ecclesiastica, Galileo nel 1930 termina una delle sue opere più importanti ("Dialogo sui due Massimi Sistemi del Mondo") dove vengono messe a confronto teoria copernicana e tolemaica.
Un uomo che ha cambiato il modo di pensare la scienza e l'esplorazione del mondo e per le sue teorie rivoluzionarie è stato perseguitato, processato e condannato all'esilio fino alla sua morte. Solo nel 1992 la Chiesa ha finalmente riconosciuto e riabilitato la figura di Galileo Galilei dall'accusa di eresia.
