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Venerdì, 29 Marzo 2024
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I complotti sono possibili? Ecco la formula matematica

Un ricercatore ha sviluppato un'equazione che dice quando sono probabili i complotti

I complotti? Impossibili da nascondere, soprattutto, com'è ragionevole pensare, se sono tante le persone coinvolte. Per la prima volta, però, è stata sviluppata una formula matematica a riguardo, che è stata descritta in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “PLoS One”,

Secondo le teorie del complotto la causa di eventi, solitamente catastrofici, sarebbero da attribuire ad accordi segreti tra un numero ristretto di persone; facilmente personaggi potenti, come politici e miliardari (un'analisi dettagliata interessante su Italia Unita Per La Scienza).

Robert Grimes, ricercatore dell'Università di Oxford, ha cercato di capire non tanto le motivazioni "improbabili" dei sostenitori di tali teorie, ma se queste cospirazioni potrebbero essere reali utilizzando la scienza, concentrandosi ad esempio sullo sbarco sulla Luna, che per molti complottisti non sarebbe mai avvenuto. Da dove partire? Per Grimes il punto chiave è il segreto. Si può mantenere un segreto così grosso tanto a lungo? Grimes ha così ideato un'equazione matematica che dice quanto è probabile che un complotto venga scoperto, volontariamente o involontariamente (fonte e dettagli su LeScienze.it). Per farlo si considerano fattori come il numero delle persone coinvolte, il tempo di durata del complotto o addirittura la morte di chi ha ideato il complotto stesso.

Il risultato è che, come ci aspettavamo, le grandi cospirazioni non restano segrete molto a lungo. Questo perché all'equazione sono state anche aggiunte la stima della possibilità che il complotto venga svelato da qualcuno, sia per caso che volontariamente.

Grimes ha fatto alcuni esempi pratici, come lo sbarco sulla Luna. Per mantenere il segreto di un "finto" allunaggio, sarebbe richiesta la partecipazione di quasi mezzo milione di persone con il risultato che il complotto sarebbe stato svelato in meno di 4 anni. Durerebbero ancora di meno i complotti sui danni da vaccini nascosti e la cura per il cancro occultata, che si sarebbero "rivelate" entrambe all'incirca dopo tre anni.

Grimes ha poi fatto l'analisi al rovescio, cioè cercando di capire quante persone potrebbero prendere parte a un complotto per mantenere il segreto ad esempio per 5 anni: dall'equazione il numero sarebbe di appena 2521, che scenderebbe ad appena 125, per cospirazioni lunghe un secolo.

Questa è un'analisi matematica sulla probabilità che un complotto che coinvolge tante persone possa sopravvivere: una dimostrazione, di fatto, di quanto siano improbabili le principali teorie del complotto. Questo, si augura l'autore, dovrebbe in teoria far rivalutare ad alcuni sostenitori le proprie tesi. Anche se, come abbiamo già visto, credere a bufale e complotti è un meccanismo molto difficile da contrastare.

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