Cosa influenza la nostra opinione sui vaccini? Ecco il risultato shock di uno studio

Cosa influenza maggiormente la scelta di vaccinare o meno i propri figli? Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Advertising da alcuni ricercatori della Washington State University, non sono solo i comunicati delle istituzioni pubbliche ufficiali, ma anche i commenti online scritti da utenti qualsiasi.

Come si è scoperto?

Sono stati condotti due esperimenti dove ai partecipanti venivano proposti due finti comunicati, uno pro-vaccini e un altro anti-vaccini. Sotto ogni messaggio c'erano commenti casuali di utenti sconosciuti, a volte a favore e a volte contrari.

Al termine è stato chiesto ai partecipanti con che probabilità avrebbero vaccinato se stessi e i propri bambini. Il risultato ès tato scioccante: messaggi ufficiali e commenti online avevano lo stesso potere persuasivo.

I ricercatori hanno quindi approfondito lo studio raccontando ai partecipanti l'identità degli utenti: uno studente, un lobbista specializzato in temi sanitari e un medico. In questo caso l'opinione più convincente era quella del medico, più che dell'organizzazione ufficiale.

Dei risultati che sono allarmanti, in un'epoca dove su internet si possono trovare articoli e informazioni totalmente false, soprattutto su un tema delicato come i vaccini (come ad esempio la bufala del'autismo causato dai vaccini). D'altra parte sembra ancora prevalere la fiducia verso chi è specializzato (e cioè i medici). Resta da capire come mai il singolo medico venga ritenuto più affidabile di un'intera organizzazione dove lavorano medici e altre figure specializzate. Probabilmente questo è dovuto alla percezione di persuasione manipolativa delle istituzioni, rispetto al singolo medico, ritenuto più indipendente.

Un'occasione che deve far riflettere le strategie comunicative di molte associazioni legate alla sicurezza sanitaria.