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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il distruttore di asteroidi

L'esperimento per vendicare i dinosauri

I telescopi spaziali James Webb e Hubble hanno immortalato lo schianto della navicella spaziale DART contro un asteroide a velocità ipersonica nel primo test al mondo di un sistema di difesa planetario progettato per prevenire la potenziale collisione di un meteorite apocalittico con la Terra

Il telescopio spaziale James Webb e il telescopio spaziale Hubble hanno catturato il momento in cui un veicolo spaziale inviato dalla terra ha colpito un piccolo asteroide. Sono straordinarie le immagini che mostrano gli effetti dell'esperimento DART che nelle ipotesi delle agenzie spaziali aprirà la strada a una tecnica per evitare che la Terra venga colpita da asteroidi potenzialmente pericolosi: l'impatto del veicolo spaziale dovrebbe infatti modificare l'orbita dell'asteroide. Un modo per evitare di incombere nella stessa fine dei dinosauri dovessimo mai trovarci di fronte al rischio di un evento di tale da rischiare un estinzione di massa.

Le immagini che vi mostriamo sono straordinarie perché per la prima volta Webb e Hubble sono stati utilizzati per osservare contemporaneamente lo stesso bersaglio celeste Dimorphos mentre nel momento dell'impatto del Double Asteroid Redirection Test (DART) lo scorso 26 settembre 2022.

Le osservazioni sono più di una semplice pietra miliare operativa per ogni telescopio: ci sono anche questioni scientifiche chiave relative alla composizione e alla storia del nostro Sistema Solare che i ricercatori possono esplorare combinando le capacità di questi osservatori. Le osservazioni di Webb e Hubble insieme consentiranno agli scienziati di acquisire conoscenze sulla natura della superficie di Dimorphos, quanto materiale è stato espulso dalla collisione e quanto velocemente è stato espulso. Inoltre, l'osservazione dell'impatto su un'ampia gamma di lunghezze d'onda tra Webb e Hubble rivelerà la distribuzione delle dimensioni delle particelle nella nuvola di polvere in espansione, aiutando a determinare se ha espulso molti pezzi grandi o per lo più polvere fine. La combinazione di queste informazioni aiuterà gli scienziati a capire quanto efficacemente un impatto cinetico può modificare l'orbita di un asteroide.

Webb ha effettuato un'osservazione del luogo dell'impatto prima che si verificasse la collisione, seguito da diverse osservazioni nelle ore successive. Una notevole complicazioni dato che è stato usato per tracciare un oggetto che si muove tre volte più velocemente del limite di velocità originale fissato per Webb. Le immagini della NIRCam (Near-Infrared Camera) di Webb mostrano un nucleo stretto e compatto, con pennacchi di materiale che appaiono come fili che si allontanano dal centro del punto in cui è avvenuto l'impatto. Gli scienziati hanno anche in programma di osservare l'asteroide nei prossimi mesi utilizzando lo spettrografo nel vicino infrarosso di Webb ( NIRSpec ), sviluppato sotto la guida dell'ESA, e il Mid-Infrared Instrument ( MIRI ), una creazione congiunta di ESA-NASA. I dati spettroscopici di questi strumenti innovativi forniranno ai ricercatori informazioni sulla composizione chimica dell'asteroide. 

Webb ha osservato l'impatto per un totale di cinque ore e ha catturato 10 immagini.

L'impatto di Dart su Dimorphos visto da Webb

Al tempo stesso Hubble è riuscito a catturare le osservazioni prima dell'impatto e poi di nuovo 15 minuti dopo che DART ha incontrato la superficie di Dimorphos. Le immagini della Wide Field Camera 3 di Hubble mostrano l'impatto nella luce visibile. Gli espulsi dall'impatto appaiono come raggi che si estendono dal corpo dell'asteroide. Il picco a ventaglio di materiale espulso a sinistra dell'asteroide è il punto in cui DART ha colpito. Nelle immagini di Hubble, gli astronomi stimano che la luminosità di Didymos sia aumentata di tre volte dopo l'impatto, e sono anche particolarmente incuriositi dal modo in cui quella luminosità è rimasta stabile, anche otto ore dopo l'impatto. Hubble controllerà Dimorphos altre dieci volte nelle prossime tre settimane.

Hubble ha catturato 45 immagini nel periodo immediatamente precedente e successivo all'impatto di DART con Dimorphos. 

L'impatto di DART con Dimorphos visto da Hubble

Nel 2024 partirà poi la missione Hera dell'ESA che eseguirà un'indagine dettagliata post-impatto dell'asteroide bersaglio Dimorphos. "Queste immagini ci forniscono indizi su cosa è successo nelle prime ore dopo l'impatto" spiega Ian Carnelli, mission manager di Hera: "Chiaramente sta succedendo molto di più di quanto avessimo previsto".

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